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Torta salata con melanzane, porri e caprino senza glutine

>> 25 agosto 2013

© Riproduzione riservata.

Ricetta con indicazioni sia per il microonde che il forno normale.


Le verdure nei Paesi Bassi non sono il massimo come sapore anche perchè, nella maggior parte dei casi, sono dei prodotti di serra che il sole lo vedono solo artificialmente grazie a potenti sistemi di illuminazione, anche il sistema di irrigazione e concimazione sono spesso altamente tecnologici e gestiti da computer in modo che l'attività dell'uomo sia limitata al massimo. Atterrando a Schiphol, l'aeroporto vicino Amsterdam, di sera non è infrequente vedere delle grosse chiazze rischiarate in mezzo ai campi, sono le serre illuminate a giorno.
Oggi però avevo voglia di una torta salata e mi sono lasciata tentare dall'acquisto di melanzane, porri e un formaggio di capra Geintekaas Jong Belegen che non avevo ancora assaggiato.
Da amante dei formaggi devo però dire che i nostri formaggi di capra sono più saporiti rispetto a quelli Olandesi, questo aveva la consistenza di una toma e un sapore appena accennato di latte caprino; la prossima volta dovrò provare con un formaggio Oud anzichè Jong, quindi maggiormente stagionato.

Per la base di questa torta ho utilizzato la ricetta della pasta matta di Olga&Emanuela del blog "Un cuore di farina senza glutine" che ho già usato tante volte.

Le farine che trovate elencate poco più avanti sono tutte farine senza glutine, presenti nel Prontuario AIC e inserite nel Registro Alimenti senza glutine del Ministero della Salute; tutti gli altri ingredienti sono invece "naturalmente privi di glutine".
Gli ingredienti sotto indicati sono per una teglia da 26cm di diametro ma vanno bene anche per la teglia crisp diam. 29cm del forno a microonde che ha comunque un bordo piuttosto basso.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 100gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 56gr di Mix per pane della Nutrifree, 24gr di preparato per pane-pizza-focaccia della Farmo, 20gr di farina Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 150gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 100ml acqua
  • 4 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura:
  • 420gr melanzana lunga
  • 230gr porro
  • 170gr formaggio di capra, tipo toma
  • 3 uova intere 
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
  • brodo vegetale senza glutine
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • sale

Preparazione:


Per prima cosa ho preparato la pasta matta, ho versato tutte le farine sulla spianatoia, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Di solito prima incorporo gli ingredienti in una grossa ciotola aiutandomi con una spatola poi verso tutto sulla spianatoia e impasto con le mani fino a ottenere la palla di impasto). Ho avvolto la palla nella pellicola trasparente per evitare che asciugasse e mi sono dedicata al ripieno.

Ho pulito le verdure e tagliato il porro a rondelle, utilizzando tutta la parte bianca e una buona parte di quella verde (circa 160gr di porro in totale). In una padella ho scaldato dell'olio etravergine di oliva e ho fatto soffriggere lentamente uno spicchio d'aglio tagliato a metà. Ho poi rimosso l'aglio e versato la melanzana tagliata a cubettini, ho incoperchiato e fatto cuocere su fiamma bassa. Se il composto dovesse asciugare troppo, aggiungere un poco di brodo vegetale (nel caso in cui si usino dadi o preparati per brodo industriali, ricordarsi che devono essere "senza glutine").
Dopo alcuni minuti ho versato in padella anche le rotelle di porro, regolato di sale e stufato le verdure al dente. Ho quindi spento la fiamma e tenuta da parte a raffreddare.
In una ciotola ho versato le verdure ormai intiepidite, le uova, aggiunto il formaggio di capra tagliato a julienne con la grattugia a fori grandi, macinato del peperoncino, regolato di sale e mescolato con cura il composto.

Ho steso la pasta matta con il mattarello, posizionandola fra due fogli di carta forno, a una misura leggermente maggiore rispetto alla teglia. Ho adagiato il disco di pasta sulla teglia che avevo in precedenza ricoperto con carta forno e ho sistemato i bordi (nel caso del microonde, usare la teglia crisp con bordo basso diam. 29cm.), ho bucherellato la superficie con i rebbi della forchetta. Infine ho versato il ripieno e l'ho livellato e distribuito uniformemente con il dorso di un cucchiaio, poi ho ultimato la preparazione cospargendo un po' di Parmigiano Reggiano grattugiato sulla superficie.

Cotture:

  • nel forno a microonde: usare la funzione crisp e cuocere per 15 minuti circa;
  • nel forno normale: preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per circa 30 minuti.
Tempi e modalità di cottura possono variare da forno a forno.





© Riproduzione riservata.
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Quiches monoporzione senza glutine con spinaci e crescenza

>> 15 luglio 2013

© Riproduzione riservata.


Dalla parrucchiera su una rivista di cucina avevo letto una ricetta di quiches con spinaci, crescenza e Brie che mi aveva incuriosita. Per la cena di ieri sera ho preparato delle mini quiches ispirandomi parzialmente a quelle che avevo visto sulla rivista, riducendo però il quantitativo e la tipologia di formaggi usati. Ovviamente son state cucinate in versione gluten free, utilizzando la solita ricetta di Olga & Emanuela del blog "Un cuore di farina senza glutine" per quanto riguarda la preparazione della pasta matta che trovo molto adatta per questa tipologia di preparazioni e anche veloce da realizzare. Ieri però non l'ho impastata a mano ma ho fatto lavorare il KitchenAid che era stato fermo una settimana abbondante causa nostre ferie.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 150gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 84gr di Mix per pane senza glutine della Nutrifree, 36gr di preparato per pane-pizza-focaccia senza glutine della Farmo, 30gr di farina senza glutine Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 225gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 220ml acqua
  • 6 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura di 6 mini quiches:
  • 6 stampini rotondi in terracotta o ceramica con bordo basso diam. 10,5cm
  • 300/350gr di spinaci teneri e giovani (il peso si riferisce al prodotto già lavato e pulito)
  • 250gr di formaggio crescenza
  • 3 cucchiai da minestra di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 uova intere grandi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2 cipolla bianca
  • olio extravergine di oliva
  • burro 
  • sale, pepe, qualche fogliolina di maggiorana fresca



Preparazione:

Per prima cosa ho preparato la pasta matta: ho versato tutte le farine nella ciotola del KitchenAid, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti con il gancio a bassa velocità fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Ho avvolto la palla nella pellicola trasparente per evitare che asciugasse e mi sono dedicata al ripieno.

In una padella capiente ho fatto scaldare dell'olio e.v.o. , rosolato a fiamma bassa uno spicchio d'aglio tagliato a metà e prima che diventasse dorato, ho rimosso i due pezzi di aglio e aggiunto la cipolla tritata. L'ho fatta rosolare lentamente poi ho aggiunto gli spinaci, incoperchiato e lasciato stufare appena. Ho fatto raffreddare leggermente la verdura, l'ho strizzata bene per togliere l'acqua in eccesso e tritata grossolanamente.

In una ciotola ho versato gli spinaci tritati poi ho aggiunto le due uova, lo stracchino a pezzettini, la maggiorana sminuzzata, il Parmigiano Reggiano grattugiato, ho regolato di sale e pepe a piacere e amalgamato gli ingredienti. Nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere ancora un tuorlo o un uovo intero (dipende dalla grandezza delle uova utilizzate).

Ho steso la pasta matta fra due fogli di carta forno con il mattarello a uno spessore uniforme di circa 4mm (foto 1) poi ho ritagliato 6 dischi di pasta di diametro leggermente maggiore rispetto a quello degli stampini (foto 2-3).


Ho imburrato leggermente ciascuno stampo e l'ho foderato con un disco di pasta (foto 4), facendolo aderire bene al fondo e alle pareti dello stampino poi con i rebbi della forchetta ho sistemato i bordi e bucherellato la superficie (foto 5).




Ho suddiviso il ripieno nei 6 stampini monoporzione, ho livellato la superficie (foto 6), infornato in forno già caldo e cotto a 180°C per circa 25/30 minuti (tempi e modalità di cottura possono variare da forno a forno).




Servire le quiches negli stampini monodose, si prestano bene anche per un'antipasto o un simpatico buffet. Le torte salate sono deliziose anche cotte in anticipo e poi consumate a temperatura ambiente in questa calda stagione.


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Torta salata con pomodori datterini e feta senza glutine

>> 16 giugno 2013

© Riproduzione riservata.

Ricetta con indicazioni sia per il microonde che il forno normale.


Con la bella stagione una torta salata, magari servita a temperatura ambiente, fà sempre piacere, soprattutto quando il ripieno rievoca la stagione estiva con i suoi profumi e sapori!

Per la base di questa torta ho utilizzato la ricetta della pasta matta di Olga&Emanuela del blog "Un cuore di farina senza glutine" che ho già usato tante volte.

Le farine che trovate elencate poco più avanti sono tutte farine senza glutine, presenti nel Prontuario AIC e inserite nel Registro Alimenti senza glutine del Ministero della Salute; tutti gli altri ingredienti sono invece "naturalmente privi di glutine". 
Gli ingredienti sono per una teglia da 26cm di diametro.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 100gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 56gr di Mix per pane della Nutrifree, 24gr di preparato per pane-pizza-focaccia della Farmo, 20gr di farina Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 150gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 100ml acqua
  • 4 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura:
  • 500gr pomodori datterini
  • 200gr formaggio Feta
  • 2 uova intere da mettere nell'impasto + 1 uovo da aggiungere nel caso in cui l''impasto risulti troppo asciutto
  • timo fresco a piacere oppure quello essiccato
  • origano essiccato a piacere
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • sale, pepe

Preparazione:


Per prima cosa ho preparatola pasta matta, ho versato tutte le farine sulla spianatoia, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Di solito prima incorporo gli ingredienti in una grossa ciotola aiutandomi con una spatola poi verso tutto sulla spianatoia e impasto con le mani fino a ottenere la palla di impasto). Ho avvolto la palla nella pellicola trasparente per evitare che asciugasse e mi sono dedicata al ripieno.

Ho pulito i pomodori e li ho tagliati in 4 parti per il lungo (lasciando semini e liquido di vegetazione) e li ho messi in una ciotola, ho aggiunto le due uova, il formaggio Feta sbriciolato con le mani in piccoli pezzi, foglioline di timo e origano a piacere, ho pepato e non salato (a mio avviso quel tipo di fomaggio è già sufficientemente saporito) e iniziato a mescolare per amalgamare gli ingredienti. Tuttavia il composto mi è sembrato troppo asciutto e ho aggiunto un altro uovo. Timo e origiano mi piacciono molto e ho messo un bel cucchiaino colmo di origano sbriciolato e circa la metà di timo, regolatevi a piacere secondo i vostri gusti.

Ho steso la pasta matta con il mattarello, posizionandola fra due fogli di carta forno, a una misura leggermente maggiore rispetto alla teglia. Ho adagiato il disco di pasta sulla teglia che avevo in precedenza ricoperto con carta forno e ho sistemato i bordi (nel caso del microonde, usare la teglia crisp con bordo basso diam. 29cm.), ho bucherellato la superficie con i rebbi della forchetta. Infine ho versato il ripieno e l'ho livellato e distribuito uniformemente con il dorso di un cucchiaio, poi ho ultimato la preparazione cospargendo un po' di Parmigiano Reggiano grattugiato sulla superficie.

Cotture:

  • nel forno a microonde: usare la funzione crisp e cuocere per 15 minuti circa;
  • nel forno normale: preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per circa 30 minuti.
Tempi e modalità di cottura possono variare da forno a forno.


La torta è saporita e il mix di timo e origano ben si sposa con gli altri ingredienti e completa l'insieme.



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Rifatte senza glutine di Aprile: lo sfincione Palermitano di Stefania

>> 15 aprile 2013

© Riproduzione riservata.

Pian piano siamo arrivate al quarto appuntamento del 2013 con le ricette delle Rifatte Senza Glutine, questa volta è di scena lo SFINCIONE PALERMITANO SENZA GLUTINE di Stefania che cura il raffinato blog "Cardamomo & Co.". Finalmente una pietanza salata dopo una ricca serie di dolci, inutile dirlo che sono per il salato!
Un poco mi sono documentata su questa ricetta: "U Sfinciuni" sta a Palermo quanto la pizza sta a Napoli e fà parte dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali Italiani. L'origine della ricetta è araba ma il nome è Siculo, è una preparazione povera, nata probabilmente dalla necessità di non presentare il solito pane per le feste ma qualcosa di più ricco e sapurito.




Con il progetto "Rifatte senza glutine" si parte da una ricetta comune ma ciascun foodblogger la interpreta e realizza alla propria maniera,  il filo conduttore è il fatto che vengano preparate con alimenti facilmente reperibili e, nel caso di farine, si dia la preferenza a quelle "naturalmente prive di glutine" anzichè ai preparati industriali in modo da agevolarne la realizzazione. Il bello è vedere come, da un'idea di partenza comune, si possa poi arrivare a tante diverse realizzazioni e presentazioni artistiche. Sul sito delle Rifatte Senza Glutine è possibile vedere l'elenco completo dei blogs che hanno partecipato all'iniziativa.

Ho seguito alla lettera, anche perchè non l'avevo mai cucinato e non avrei voluto sbagliare, la ricetta di Stefania, quindi non vi scrivo nè dosi nè procedimento ma vi metto direttamente il link alla sua ricetta -> http://saporiesaporifantasie.blogspot.it/2010/04/lo-sfincione-palermitano-gluten-free.html.
Ho solo ridotto le dosi perchè ne ho cucinato uno piccolo solo per me, aggiunto del peperoncino nella salsa di pomodoro al posto del pepe, abbondato con la cipolla e usato il Cosacavaddu come formaggio (purtroppo ne avevo poco in frigo). Cos'è il Cosacavaddu? Il gustoso Pecorino Ragusano DOP! Il Ragusano DOP è un formaggio dal sapore piccante e persistente, a pasta filata, prodotto con latte vaccino crudo intero da animali che si nutrono di pascoli ricchi di foraggi aromatici nella zona dei Monti Iblei. Nello specifico, la zona di produzione comprende la Provincia di Ragusa e i comuni di Noto, Palazzolo Acreide e Rosolini in provincia di Siracusa

Per questa occasione rinnovo pure il servizio buono


Scusate ma adesso vado a mangiarmi lo sfincione: cu mancia fa muddrichi!

P.S. del 15/04/13: avevate ancora qualche dubbio sul fatto che la cucina senza glutine fosse senza sapore? Questa ricetta è un trionfo di sapori! ;-))))))))))

P.S. 2: il 15 Maggio sarà la volta di rifare la torta senza glutine preferita da Gaia del blog "La Gaia Celiaca", ossia la torta amaretto.


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Focaccia senza glutine con formaggio

>> 10 marzo 2013

© Riproduzione riservata.



Per cena ho preparato una piccola focaccia con il formaggio, non è quella tipica di Recco che è caratterizzata da due strati estremamente sottili di pasta (praticamente due veli) che trattengono un gustoso ripieno di formaggio, questa è la versione più classica e anche semplice che si trova in tante panetterie, ossia una base di focaccia riocoperta con tanto formaggio.

Per fare la focaccia di base ho seguito le indicazioni della pizza alta e croccante di Olga&Emanuela del blog <Un cuore di farina senza glutine>, riducendo però le dosi perchè ho preparato la solita piccola teglia del fornetto elettrico, mentre, per la farcitura ho usato un mix di crescenza e fiocchi di latte (famosi sono quelli che iniziano con la J e che sono anche nel Prontuario AIC 2013 alla voce "formaggi a fette, fusi, light, spalmabili"). La lieve acidità dei fiocchi di latte ben si amalgama con il sapore dolce e delicato, con aroma latte della crescenza e crea una farcitura molto saporita e piacevole al palato.

Ingredienti per impasto (teglia 20x30cm):
Ingredienti per farcitura:
  • 200gr formaggio tipo crescenza
  • 80gr fiocchi di latte (*)
  • olio extravergine di oliva
  • sale 
(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "farina di riso" e "formaggi a fette - fusi - light - spalmabili" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche.


Sul blog di Olga&Emanuela esistono alcune varianti del mix senza glutine per pane e focacce, io uso solitamente quello con farine Schär, Farmo e Pandea.
Mi preparo 500gr di mix senza glutine per pane e focacce mettendo in un sacchetto per alimenti 280gr di mix pane senza glutine Mix B Schär, 120gr di preparato per pane-pizza-focaccia FibrePan Farmo e 100gr di preparato per pane Pandea, agito poi bene il sacchetto scrollandolo ripetutamente e prelevo di volta in volta la quantità che mi serve. Quando la dose sta per finire, preparo un altro sacchetto di mix (a volte raddoppio anche le dosi) in modo da averlo sempre pronto all'uso e non dover pesare tutte le volte gli ingredienti.

Per prima cosa ho iniziato a impastare la base della focaccia subito dopo pranzo. In una ciotolina ho sciolto il lievito sbriciolato con la metà di acqua e ho mescolato bene fino a scioglierlo completamente. In un'altra ciotola ho messo 125gr di mix di farine poi ho aggiunto il lievito sciolto, la restante acqua e un cucchiaio scarso di olio extravergine. Ho mescolato un po' con un cucchiaio e poi ho trasferito il tutto sulla spianatoia leggermente infarinata con farina di riso per non far aderire l'impasto. Con le mani ho impastato bene fino a ottenere una palla omogenea e liscia, ho aggiunto il sale e impastato ancora qualche minuto.

Sulla teglia da forno in alluminio ho messo un foglio di carta forno e l'ho unto di olio evo con un pennellino a setole. Sempre infarinando sia la spianatoia che il mattarello ho poi steso l'impasto in forma rettangolare, l'ho adagiato sulla teglia e l'ho adattato bene in modo da creare un cornicione uniforme tutto intorno. Ho versato un poco di olio sulla superficie e l'ho steso uniformemente poi ho coperto con un pezzo di pellicola trasparente (messa a contatto con l'olio per non far asciugare l'impasto durante la lievitazione), ho coperto con uno strofinaccio e messo nel fornetto spento a lievitare, il primo quarto d'ora ho lasciato accesa la luce interna del forno. La temperatura in casa oggi era di circa 18°C e ho lasciato lievitare fino alle 18:30 anche perchè il forno era già occupato con la cottura dei profumati soufflè al limone per il pranzo di domani.

Trascorse le quattro ore e mezza di liavitazione, ho tolto la pellicola e cosparso la superficie con la crescenza spezzettata e con i fiocchi di latte, ho versato qualche altra goccia di olio sulla superficie e un pizzico di sale,

Prima di infornare

infornato in forno già caldo (185°C) per una mezz'ora. I tempi e le temperature di cottura variano da forno a forno.



La focaccia con formaggio è venuta davvero bene, non spessa, ben cotta e lievitata, è rimasta morbida e saporita. Un grazie a Olga e Emanuela perchè con i loro collaudatissimi mix di farine tutte le pietanze vengono sempre al primo colpo.

Purtroppo, come tante altre foto serali, la luce è giallognola.



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Torta salata senza glutine con carciofi e salsiccia

>> 9 marzo 2013

© Riproduzione riservata.


Approfittando del rientro in Italia di Andrea lo scorso weekend ho fatto incetta di carciofi al negozio di frutta e verdura; il banco del mercato dove acquisto solitamente tiene solo prodotti del suo orto e non coltiva carciofi. In Olanda invece i carciofi non sono molto usati e Andrea praticamente non li mangia mai, a volte al mercato c'è un banco che vende i carciofi senza spine, tondeggianti ma sono spesso non belli e anche un po' molli e evito di acquistarli. 
I 10 carciofi presi l'altro giorno erano molto belli e il pranzo domenicale ha avuto questo ortaggio a fiore come soggetto principale: tagliatelle ai carciofi e salsiccia (sarà la prossima ricetta), torta salata ai carciofi, salsiccia e formaggio e, per finire, la torta umida con frutta secca e ciocco.

La torta appena sfornata


Avendo alcuni ingredienti in comune sia il primo che il secondo, in realtà ho cucinato insieme tutti i carciofi e la salsiccia e poi ne ho messo da parte un po' da condire le tagliatelle e con quello avanzato ho proseguito nella preparazione della torta salata. Volendo però dividere le ricette in due post, separo anche ingredienti e procedimento.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 100gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu del blog <Un cuore di farina senza glutine> (così composto: 56gr di Mix per pane della Nutrifree, 24gr di preparato per pane-pizza-focaccia della Farmo, 20gr di farina Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 150gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 100ml acqua
  • 4 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.


Ingredienti per il ripieno:
  • 8 carciofi (ho usato la varietà "spinoso di Albenga")
  • 100gr pasta di salsiccia (*)
  • 100gr di fontina Fontal Nazionale
  • 4 uova fresche
  • 1 cipolla bianca media 
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • pangrattato senza glutine (*)
  • brodo vegetale (da aggiungere solo se necessario)
  • olio evo
  • sale, pepe
  • teglia apribile diam. 24cm

(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "salumi - insaccati" e "preparati per impanatura" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche.

Preparazione:

A Andrea ho lasciato il compito di impastare la pasta matta e io mi sono dedicata alla pulitura dei carciofi (inclusi quelli per condire poi le tagliatelle), questo è sicuramente il lavoro più lungo. Ha versato tutte le farine sulla spianatoia, ha aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Dapprima ha incorporato gli ingredienti in una grossa ciotola aiutandosi con una spatola poi ha versato tutto sulla spianatoia e impastato con le mani fino a ottenere la palla). Se l'impasto non viene usato subito, avvolgerlo bene nella pellicola trasparente perchè tende a asciugare.

Ho pulito bene i carciofi con lo spelucchino, rimuovendo le foglie esterne più dure, la barba interna e tagliando via la parte terminale con le spine. Sul sito YouTube c'è un video che illustra tutti i vari passaggi, forse si esagera un po' con la pulizia e la rimozione di parti di carciofo ma può sempre aiutare. In una ciotola capiente ho messo dell'acqua con il succo di un limone e, man mano che pulivo i carciofi, li ho messi in ammollo per non farli scurire, dopo averli puliti tutti li ho sciacquati bene e tagliati a fettine piuttosto sottili.

Ho tritato finemente la cipolla bianca e l'ho messa a rosolare in una ampia padella, ho aggiunto le fettine di carciofi e fatto cuocere pochi minuti con il coperchio, mescolando di tanto in tanto. Ho sbriciolato la pasta di salsiccia e l'ho aggiunta in padella, ho sfumato con il vino bianco secco, regolato di sale e pepe, incoperchiato e portato quasi a cottura su fiamma non alta per non far bruciare il composto, mescolando ogni tanto. Se il composto dovesse asciugare troppo, aggiungere un mestolino di brodo vegetale. Ho poi fatto raffreddare leggermente.
Ho aggiunto ai carciofi le uova, la fontina tagliata a pezzettini, una manciata di Parmigiano grattugiato e regolato ancora di sale.

Andrea ha steso la sfoglia in una dimensione leggermente maggiore del diametro della teglia per ricavare anche il bordo, ho messo un foglio di carta forno sul fondo della teglia, adagiato la sfoglia cercando di uniformarla bene, bucherellato la superficie in alcuni punti con i rebbi della forchetta, versato il composto, livellato la superficie con il dorso di un cucchiaio ma soprattutto ho spinto il ripieno verso il bordo per non avere spazi vuoti, ho messo sulla superficie del pangrattato senza glutine mischiato con del Parmigiano grattugiato.

Ho infornato in forno già caldo e cotto a 180°C per una quarantina di minuti (ogni forno è una storia a parte e i tempi e le temperature di cottura sono indicativi).

Carciofi e salsicce son proprio bbbbuoni assieme!



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Torta salata senza glutine con biete, carciofi e ricotta

>> 12 aprile 2012


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Pasqua a casa di parenti con menù glutinoso, per il mio pranzo ho così deciso di prepararmi una torta di verdure e ricotta in modo che fosse facile da trasportare e eventualmente riscaldare agevolmente in un microonde, inoltre non avevo alcuna voglia di mangiare carne anche perchè la sera precedente eravamo andati al ristorante. Ho spulciato un po' nel blog "Un cuore di farina senza glutine" di Olga & Manu http://www.uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.com e ho trovato una ricetta per preparare la base di pasta della mia torta salata che mi è piaciuta subito (ved. http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2012/03/la-pasta-matta.html). Olga Scalisi e Emanuela Ghinazzi sono molto brave in cucina e da tempo hanno sperimentato mix di farine per poter ottenere pietanze senza glutine il più possibile vicine ai risultati che si ottengono con le normali farine glutinose. E' stato un paziente e duro lavoro che però negli anni ha prodotto degli ottimi risultati e è grazie a loro se si riescono a ottenere pani, focacce e torte di buona consistenza e palatabilità. Inoltre sono le autrici del bel libro "Ricettario per celiaci" uscito nel 2010 e che vedete immortalato qui sotto con un autoscatto, se non lo avete nella vostra libreria, vi consiglio di acquistarlo.



Le farine che trovate elencate poco più avanti sono tutte farine dietoterapiche senza glutine, presenti nel Prontuario AIC e inserite nel Registro Alimenti senza glutine del Ministero della Salute; tutti gli altri ingredienti sono invece "naturalmente privi di glutine". 
Gli ingredienti sono per una teglia da 24cm di diametro.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 100gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 56gr di Mix per pane della Nutrifree, 24gr di preparato per pane-pizza-focaccia della Farmo, 20gr di farina Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 150gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 100ml acqua
  • 4 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura:
  • 500gr biete (gambi e foglie)
  • 200gr ricotta fresca ovina
  • 2 uova intere da mettere nell'impasto + 1 uovo intero da posiz. al centro
  • 2 carciofi
  • 1 cipolla bianca
  • 1 spicchio d'aglio tagliato a metà e privato dell'anima centrale
  • maggiorana fresca a piacere
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • sale, pepe, olio e.v.o. q.b.
La ricotta non può essere chiamata a tutti gli effetti "formaggio" poichè non si ricava dal latte ma dal siero che fuoriesce durante la cagliata.  La ricotta ovina è più grassa di quella vaccina (24% contro 8%) e ha un sapore più intenso, anche la consistenza è diversa. La trovo molto adatta nella preparazione delle torte salate.

Ho pulito con cura biete e carciofi poi ho stufato brevemente le biete in padella antiaderente con la sola acqua rimasta adesa alle foglie dopo il lavaggio, in un altra padella ho invece soffritto in un po' di olio la cipolla tritata e i due pezzi di aglio a fuoco basso, ho rimosso l'aglio e aggiunto i carciofi tagliati a pezzetti, incoperchiato e cotto mescolando di tanto in tanto fino a che sono risultati quasi cotti. Ho strizzato accuratamente le biete per eliminare l'acqua in eccesso e le ho tritate con i carciofi grossolanamente con la mezzaluna (evito di usare il minipimer o il robot perchè mi piace sentire qualche pezzetto di verdura sotto ai denti e non amo avere un composto simil omogeneizzato).
Ho fatto raffreddare il composto di verdure.
Nel frattempo si può procedere alla preparazione della "pasta matta". Ho versato tutte le farine sulla spianatoia, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Di solito prima incorporo gli ingredienti in una grossa ciotola aiutandomi con una spatola poi verso tutto sulla spianatoia e impasto con le mani fino a ottenere la palla di impasto). Se l'impasto non viene usato subito, avvolgerlo bene nella pellicola trasparente perchè tende a asciugare.

A questo punto non resta che completare la preparazione.
Al composto di verdure ho aggiunto la ricotta, la maggiorana sminuzzata con le mani (non mi piace cuocerla perchè perde parte del suo aroma), le due uova, un po' di Parmigiano Reggiano, ho regolato di sale e pepe e amalgamato il tutto. Ho steso la pasta matta sulla spianatoia con il mattarello fino a ottenere un disco più grande rispetto al diametro effettivo della teglia (24cm). La resa della pasta è stata perfetta, la sfoglia è rimasta compatta e elastica e non si è rotta mentre la trasferivo sulla teglia. Ho unto bene la base e i bordi della teglia antiaderente con olio e.v.o., con la rotella dentata ho ritagliato un disco di pasta matta di 5cm più grande della teglia (i ritagli li ho re-impastati e usati dopo per creare dei raggi) e l'ho posizionato sulla teglia creando un po' di bordo. Ho versato il composto sulla pasta matta cercando di distribuirlo uniformemente, ho creato una fossetta al centro del composto e versato l'uovo intero facendo attenzione a non rompere il tuorlo, ho messo un po' di Parmigiano sulla superficie, ho leggermente ripiegato i bordi della pasta verso l'interno per evitare che il ripieno fuoriuscisse durante la cottura, ho steso la piccola pallina di impasto che era avanzata e ho ricavato un disco dal quale ho ritagliato con la rotella dentata alcuni triangoli che ho posizionato sulla superficie a mo di raggi, infine ho pennellato la superficie della pasta con un po' di olio e.v.o.
Ho infornato e cotto in forno già caldo (180°C) posizionando la teglia a metà altezza sulla griglia in dotazione per una quarantina di minuti (ogni forno è una storia a parte e i tempi di cottura sono indicativi), ecco la torta appena sfornata:


Che profumino! E' stata dura trasportarla nella mia utilitaria e resistere alla tentazione di assaggiarla anzitempo.

E' stata apprezzata anche da chi non è celiaco, quindi non mi resta che consigliarvi di provare la pasta matta di Olga&Manu.

Un dettaglio della torta

P.S.: scusate per il grosso watermark con il mio nome che metto sulle foto, non soffro di megalomania ma mi sono rotta le p***e a vedere le mie foto prese e usate su altri siti (senza chiedere il permesso) specie quando sono abbinate a ricette che non hanno nulla o poco a che vedere con la foto stessa. Sembra che adesso sia diventato un must avere un blog/sito di cucina, che senso ha copiare ricette e foto da altri siti paro paro solo per il fatto di scrivere ogni giorno tante ricette sul proprio sito? A mio avviso un sito esprime emozioni solo quando è ricco di contenuti personali non se si tratta di un semplice copia e incolla di ricette, foto e post scritti da altre persone. Bisogna rispettare il lavoro e le idee che ci sono dietro a un blog o sito fatto di contenuti originali!

SUGGERIMENTI: Olga&Manu suggeriscono di non usare teglie pesanti in alluminio ma di cuocere la torta salata preferibilmente in teglie più sottili antiaderenti oppure in quelle in alluminio usa e getta.

RINGRAZIAMENTI: a onor del vero, chi ha impastato e steso meravigliosamente la sfoglia è il mio Personal Kitchen-Aid o, come direbbe un mio ex collega che storpia il nome del famoso aiutante, "chicken-aid":


VINI:
Se si vuole restare in Piemonte, consiglio Roero Arneis DOCG, Langhe Favorita DOC, Langhe Chardonnay DOC oppure, vista la vicinanza con la Liguria e l'uso della maggiorana nella ricetta, un buon Vermentino DOC Ligure. In ogni caso, ci vuole un vino bianco fermo.

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Impasto per pane-pizza-focaccia senza glutine dello Chef F. Dorin con farina Biaglut

>> 30 maggio 2010


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Ricetta con cotture sia per il microonde che il forno tradizionale.


Eccomi di nuovo a postare qualche ricettina semplice e senza glutine dopo una parentesi Italiana durante la quale siamo andati per alcuni giorni a Roma. Nella città eterna ho avuto modo di provare il Ristorante La Soffitta Renovatio che è inserito nell'elenco dei locali informati AIC e mi sono trovata molto bene, se doveste andare da quelle parti ve lo consiglio (carino e accogliente il locale, buona la lista di piatti senza glutine, molto gentile il personale, prezzi nel complesso normali ma viene applicato un sovrapprezzo di 2€ su alcune portate senza glutine come per esempio la pasta fatta in casa). E' in Piazza Risorgimento, poco distante da Piazza San Pietro.

Per tornare alle ricette di oggi, si tratta di un paio di pizze e di un panfocaccia che ho preparato Sabato scorso quando eravamo ancora in Italia (entrambi li ho cotti con il fornetto elettrico che ho nella cucina Piemontese). La ricetta di base per entrambi è quella che ci aveva dato lo Chef Federico Dorin durante il corso di cucina senza glutine che si era svolto a Casale Monferrato lo scorso mese di Settembre e va bene sia per preparare il pane che la pizza; il panfocaccia era la prima volta che provavo a farlo e, con il senno di poi, direi che sarebbe meglio aggiungere un po' più di olio nell'impasto, la pizza invece l'ho già preparata alcune volte anche in Olanda, cuocendola però con la funzione crisp perchè qui dispongo solo di un microonde.

Finalmente, grazie all'aiuto di Andrea, sono riuscita a fare un po' di foto durante i vari passaggi della preparazione e almeno posso postare ricetta e passo-passo fotografico (o quasi), l'impasto è piuttosto appiccicoso e non è comodo scattare delle foto mentre si sta impastando, ci vuole decisamente un aiutante che si occupi del reportage fotografico.

Ingredienti (come da ricetta dello Chef Dorin):
  • 1kg di farina senza glutine per pane e paste lievitate Biaglut
  • 800gr acqua tiepida
  • 1 cubetto di lievito fresco (se ne può mettere anche uno e mezzo)
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva
  • farina di riso (*)
Per la mia preparazione (due pizze in teglie da 24cm e un panfocaccia in teglia da 22cm) ho dimezzato le dosi e usato:
  • 500gr di farina senza glutine per pane e paste lievitate Biaglut
  • 400gr acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito di birra liofilizzato
  • 1 cucchiaio da minestra di olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • farina di riso (*)
(*) per quanto riguarda la farina di riso, utilizzare solo i prodotti elencati nella categoria "farina di riso" del Prontuario dell'A.I.C. e/o quelli inseriti nel Registro Nazionale Alimenti dietetici senza glutine del Ministero della Salute attualmente in vigore oppure un prodotto che sia garantito senza glutine e esente da contaminazione crociata.

Sciogliere bene il lievito (sia che si usi quello fresco che quello secco) in una minima parte dell'acqua prevista dalla ricetta.


Versare in una ciotola capiente l'acqua rimanente e aggiungere il lievito sciolto.


Aggiungere la farina e il cucchiaio di olio (se si mette prima la farina e poi l'acqua si dovrà aggiungere altro liquido perchè le farine senza glutine assorbono più acqua delle farine normali).


Incorporare la farina all'acqua e al lievito prima con un cucchiaio poi aiutandosi con delle spatole in plastica.


Aggiungere il sale (se messo subito rallenta la lievitazione) e mescolare il composto con la spatola, versare a pioggia della farina di riso sulla spianatoia e rovesciare l'impasto sul piano.


Impastare bene il tutto con le mani oppure continuare a aiutarsi con delle spatole. L'impasto rimane piuttosto morbido, decisamente appiccicoso. Tenere sempre a portata di mano la farina di riso e spargerla sul piano di lavoro non appena l'impasto tende a incollarsi sulla superficie, usarla anche per infarinarsi le mani. E' preferibile usare la farina di riso anzichè la farina Bi Aglut sia per questa operazione sia quando si deve infarinare il piano di lavoro, perchè la Bi Aglut è più volatile e si spande eccessivamente e, inoltre, tende a assorbire i liquidi e quindi potrebbe essere necessario aggiungere altra acqua all'impasto).
Pian piano si comincia a ottenere una palla piuttosto omogenea e sempre meno rugosa.


By the way, ve l'ho già detto quanto è appiccicoso l'impasto?


Impastare fino a quando si ottiene una palla omogenea e ben lavorata. A questo punto l'impasto di base è pronto, in funzione a quello che volete ottenere (pane, pizza, panfocaccia) seguite uno dei procedimenti sotto indicati.

PANE:
Dopo aver fatto lievitare un'ora l'impasto (coperto con una ciotola o con della pellicola trasparente perchè tende a asciugare), versarlo sul piano di lavoro e lavorarlo brevemente aiutandosi con delle spatole in plastica e una spruzzata di farina di riso, dividerlo in pagnotte (meglio se non troppo grandi), adagiare la carta forno sulla teglia e posizionare sopra le pagnotte, farlo lievitare in un luogo riparato e senza spifferi per un'altra mezz'ora. A lievitazione ultimata infornare e cuocere in base alle modalità di cottura del proprio forno. Anzichè usare solo questa farina, è possibile, mantenendo inalterato il peso complessivo, utilizzare una parte di farina di grano Saraceno e una di farina Bi Aglut.
PIZZA:
Mettere un po' di farina di riso su un foglio di carta forno e versarvi sopra l'impasto, versare sopra una leggera spolverata di farina di riso e stenderlo con il mattarello (lo Chef Dorin ha usato un mattarello in teflon, la farina di riso serve a evitare che l'impasto si attacchi al mattarello e anche alla carta forno). Togliere l'eventuale farina di riso in eccesso e spostare la carta forno con l'impasto sulla teglia, sistemare i bordi e livellarla se necessario, per non far seccare la superficie della pizza occorre mettere già il pomodoro, lasciare lievitare almeno un'oretta in un luogo riparato e senza spifferi, a lievitazione ultimata farcire la pizza a piacere, infornare e cuocere in base alle modalità di cottura del proprio forno.
Io non uso la carta forno nè il mattarello, appiattisco leggermente con il palmo della mano una porzione di impasto e cerco di dargli una forma vagamente rotonda poi lo trasferisco sulla teglia appena unta (inumidisco con olio un pezzo di carta da cucina e lo passo sul fondo della teglia) e con le mani lo stendo pian piano fino a coprire bene la superficie e a creare un bordo appena accennato (questo vale sia che cuocia la pizza nel fornetto elettrico che nel microonde).


Copro la superficie con del semplice pomodoro pelato, frullato e salato q.b. e metto a lievitare nel forno (elettrico o microonde) spento per oltre un'ora. Infine farcisco a piacere con ingredienti idonei ai celiaci.


COTTURA NEL FORNO ELETTRICO: 200°C per 20 minuti circa.
COTTURA NEL MICROONDE: funzione e teglia crisp per 10-11 minuti.


Le foto precedenti si riferiscono alla pizza cotta nel forno tradizionale (entrambe sono con i wurstel ma una è condita con mozzarella mentre l'altra con crescenza), quella successiva alla pizza cotta nel microonde con la funzione crisp (in quel caso avevo usato la carta forno anzichè ungere la teglia con un velo d'olio). La pizza cotta nel forno elettrico rimane più morbida , mentre, quella cotta nel microonde resta un po' più croccante.


PANFOCACCIA:
Ungere bene il fondo e le pareti della teglia, stendere l'impasto con le mani fino a ricoprire bene la superficie (non creare il bordo attorno), l'impasto non deve essere steso troppo sottile, un centimetro e mezzo può andare bene. In una ciotola preparare un'emulsione di olio e acqua in proporzione uguale, creare alcune fossette sulla superficie dell'impasto e spennellarla con l'emulsione.

Mettere la teglia in forno spento oppure in un luogo riparato da spifferi e lasciar lievitare l'impasto per almeno un'ora


Distribuire sulla superficie del sale grosso integrale, infornare e cuocere nel forno elettrico a 180°C per un quarto d'ora circa. Inizialmente avevo impostato 200°C e la cottura sia sopra che sotto ma a metà cottura ho dovuto ridurre la temperatura a 180°C e impostare la cottura solo sotto perchè la superficie si stava scurendo troppo mentre la parte sotto non stava cuocendo altrettanto bene.



Come già detto in precedenza, a mio avviso, per questa preparazione bisognerebbe mettere un po' più di olio nell'impasto.
Il panfocaccia è ottimo per accompagnare gustosi affettati, ovviamente senza glutine!

NOTA DOLENTE: sia la pizza che il panfocaccia tendono a asciugare e a assumere una consistenza un po' gommosetta il giorno successivo, purtroppo le farine senza glutine (anche i preparati industriali) non hanno la stessa elasticità di quelle "normali".

ALTRA RICETTA PER PIZZA E FOCACCIA: http://unaceliacaincucina.blogspot.it/2012/08/pizza-e-focaccia-alle-cipolle-senza.html

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Quiche ai porri e salmone senza glutine

>> 30 ottobre 2009


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Ricetta con cotture sia per il forno tradizionale che il microonde.

Il mal di gola continua e io proseguo con gli esperimenti di cucina gluten free, almeno fino a quando la mia cavia (Andrea, il consorte) non si ribellerà. La quiche senza glutine è piaciuta anche a lui, almeno a giudicare dalle tre fette che si è fatto servire quindi considero l'esperimento riuscito!

L'impasto della pasta brisée è stato fatto in base a una ricetta che avevo letto sul forum di Cucinainsimpatia che si basa sul mix per crostate-biscotti-torte salate di Daniela Steila del sito Cucina senza glutine. Se non riuscite a procurarvi Xanthano e/o le farine senza glutine sotto indicate, è possibile preparare la pasta brisée anche con le farine dietoterapiche senza glutine di noti marchi come Bi Aglut e Schar ....... ecc. Sui siti di queste aziende trovate le ricette per la preparazione della pasta brisèe, un paio di mesi fà avevo fatto una quiche con la farina Mix B della Schar: discreto il risultato ma, a mio gusto, la brisèe aveva un leggero retrogusto.

Ingredienti per il mix di Daniela Steila per crostate-biscotti-torte salate:
- 120gr farina di tapioca (*)
- 110gr di maizena o amido di mais (*)
- 65gr fecola di patate (*)
- 220gr farina di riso colloso , non mi piace chiamarlo glutinoso (*)
- 7gr xanthano
La ricetta prevede anche 1 cucchiaino di zucchero che però non ho messo visto che ho usato questo mix per una preparazione salata e 1 cucchiaino di sale (ho salato più avanti nella preparazione della brisée).

Mettere gli ingredienti sopra indicati in una ciotola e mescolarli bene per ottenere il mix per crostate-biscotti-torte salate.

(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "amido di mais" e "fecola di patate" del Prontuario dell'A.I.C. valido per l'anno in corso oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni. Per quanto riguarda la farine di tapioca e riso colloso, DEVONO ESSERE RIGOROSAMENTE SENZA GLUTINE, quindi, occorre utilizzare solo i prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.

Ingredienti per la quiche:
- 200gr mix per crostate-biscotti-torte salate (ved. sopra)
- 100gr burro freddo di frigo
- 60ml acqua fredda
- 200gr salmone affumicato
- 2 uova
- 2dl latte intero
- 1 porro
- parmigiano grattugiato
- sale e pepe

NOTA: per i non celiaci, nel blog c'è anche la versione normale, basta cliccare sul seguente LINK!

Per prima cosa occorre impastare la brisèe e, mentre l'impasto riposa in frigo, si possono preparare i porri e gli altri ingredienti.
Mettere 200gr di mix di Daniela nel robot da cucina, prelevandolo dalla quantità preparata in precedenza (il mix che avanza può essere conservato per usi futuri in un barattolo con coperchio). Aggiungere il burro tagliato a pezzi ma freddo di frigo, azionare il robot per alcuni minuti fino a ottenere un composto "sbricioloso" , versarlo sulla spianatoia , fare un buco al centro e versare pian piano l'acqua, salare a piacere, impastare velocemente fino a ottenere una palla liscia e omogenea. Metterla in frigo, avvolta in pellicola trasparente, farla riposare almeno mezz'ora.

Tagliare i porri a rondelle piuttosto sottili, lavarli in acqua più volte per rimuovere le tracce di terriccio e le impurità, scolarli appena. Stufare le rondelle in padella con la sola acqua rimasta adesa per pochi minuti fino a ammorbidirle e salarle.
In una ciotola sbattere le uova con il latte, regolare di sale e pepe.
Stendere la pasta brisée su un pezzo di carta forno. Ho dovuto farlo a mano, l'impasto era appiccicoso anche perchè, per un mio errore, il burro usato non era freddo di frigo e neppure con lo speciale mattarello non-sticky (ultima caccavella che ho acquistato di recente) sono riuscita a stenderla.
Spostare la carta forno sulla teglia rotonda (diam. 29-30cm), ricoprire la brisée con le rondelle di porri, il salmone a pezzetti, versare il composto di uova uniformemente e distribuire una manciata di parmigiano grattugiato sulla superficie.

La quiche pronta per essere infornata.

COTTURA NEL FORNO TRADIZIONALE: cuocere a 180°C per 35-40 minuti.

COTTURA NEL MICROONDE: mettere la carta forno con la brisée sulla teglia crisp, farcire la quiche come sopra indicato, infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 13-14 minuti. Come già detto a margine di altre ricette, i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool mod. Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.

TI INTERESSANO ALTRE RICETTE SENZA GLUTINE? Clicca su questo LINK.


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Calzone sfogliato ripieno

>> 4 settembre 2008

Ricetta con indicazioni per i celiaci e con cottura solo per il microonde.

Il titolo fa scena ma la ricetta è di una semplicità disarmante e, allo stesso tempo, molto gustosa. Provatelo.
La pasta sfoglia fresca che trovo qui in Olanda cuoce proprio bene nel microonde; quella che acquistavo in Italia aveva una consistenza diversa appena tolta dal forno e rimaneva sempre un po' molliccia. Questa invece è croccante, infatti sono riuscita a toglierlo subito dalla teglia con la paletta di legno e trasferirlo sul tagliere di legno senza rischiare di "spatasciarlo" .
Se invece utilizzate la pasta sfoglia senza glutine, dovrete armarvi un po' di pazienza poichè è più difficile stenderla senza romperla. Eventualmente provate a inumidire appena le parti lacerate e cercate di avvicinarle per farle riattaccare.


Ingredienti per due persone:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia fresca [*]
  • 250gr di funghi champignons (a)
  • 80gr prosciutto cotto a fette, se possibile affumicato [*]
  • 70gr formaggio tipo fontina
  • 1 spicchio di aglio
  • poco prezzemolo tritato
  • olio di oliva extravergine
  • sale e pepe

[*] per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta frolla-sfoglia surgelata" e "salumi-insaccati" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche.

(a) ho usato i soliti kastanje-champignons che trovo qui in Olanda, sono più saporiti di quelli bianchi, in Italia però si fatica a trovarli (potete aggiungere qualche fungo secco per aumentare il sapore).

Pulire bene gli champignons a tagliarli a fettine sottili. Mettere un paio di cucchiai di olio in una padella, far rosolare lo spicchio d'aglio tagliato a metà e privato del filamento verde centrale. Aggiungere i funghi e cuocerli per pochi minuti, incoperchiando e mescolando di tanto in tanto. Regolare di sale e pepe e quando sono quasi cotti, spegnere il fuoco, aggiungere il trito di prezzemolo e lasciare raffreddare un poco (togliere l'aglio).

Bucherellare la superficie della pasta sfoglia con i rebbi della forchetta, stenderla con la sua carta forno sulla teglia crisp bassa. In una metà della sfoglia mettere uno strato di prosciutto, coprire con il formaggio a dadini e, infine, con i funghi. Distribuire uniformemente gli ingredienti su questa metà di sfoglia ma ricordarsi di lasciare libero un po' di bordo, piegare l'altra metà di sfoglia su quella con il ripieno e pressare bene i bordi (in realtà ho sovrapposto leggermente la sfoglia inferiore a quella superiore per non far fuoriuscire il ripieno durante la cottura).
Ritagliare la carta forno in eccesso che spunta dai bordi della teglia.

Spennellare leggermente di olio la superficie del calzone con l'aiuto di un pennellino, salare a piacere, infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 9 minuti.

Il calzone appena sfornato e .....
....... pronto per il taglio in due porzioni


IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.
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Quiche alle melanzane senza glutine

>> 10 agosto 2008


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Ricetta con cotture sia per il forno tradizionale che per il microonde.


Ingredienti per la teglia crisp diam. 29cm:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia senza glutine (*)
  • 2 melanzane (peso indic. totale: 570gr)
  • 80gr formaggio gruviera
  • 4 uova piccole
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2dl di latte 
  • Pecorino Romano grattugiato 
  • olio extravergine di oliva, sale, pepe e peperoncino

(*) questo ingrediente è a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nella categoria "pasta frolla - sfoglia surgelate" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Innanzitutto lavare bene le melanzane, tagliarle a fette spesse poco più di mezzo centimetro, metterle in un colapasta con del sale fino e lasciarle spurgare per una quarantina di minuti poi tagliarle a cubetti non molto grossi.
In una padella mettere un po' di olio e lo spicchio d'aglio tagliato in due e privato del filamento centrale verde, non appena l'aglio inizia a soffriggere aggiungere i dadini di melanzana, incoperchiare e cuocere per una dozzina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando le melanzane sono quasi cotte, togliere la padella dal fuoco e far raffreddare il contenuto (ricordarsi di rimuovere i due pezzetti di aglio!).
Nel frattempo tritare il gruviera. In una ciotola sbattere con una forchetta i seguenti ingredienti: uova, sale, pepe, peperoncino e il latte.
Non appena le melanzane si sono raffreddate, aggiungervi il gruviera e amalgamare i due ingredienti. Stendere la pasta sfoglia/brisee e bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta, adagiarla sulla teglia crisp, stendere il composto di melanzane e gruviera in modo uniforme e, infine, coprire con le uova mescolate agli altri ingredienti. Cospargere con del Pecorino Romano grattugiato, ripiegare i bordi della quiche in modo che il ripieno non fuoriesca,


infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 13 minuti.


COTTURA TRADIZIONALE: cuocere in forno a 180° per 35 minuti.

IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.



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Quiche alle verdure senza glutine

>> 21 luglio 2008


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Ricetta con cotture sia per il forno tradizionale che per il microonde.

Ricetta approntata per la cena di qualche sera fà, ultimamente sto praticamente postando solo ricette preparate per la cena perchè a pranzo mangio spesso con Andrea alla mensa dell'organizzazione presso la quale lavora, così abbiamo modo di trascorrere un po' di tempo insieme.
Per la preparazione mi sono liberamente ispirata a questa ricetta che avevo trovato sul sito GialloZafferano ma ho modificato alcune cose: non ho usato la carota, la panna e la zucchina (quelle che si trovano qui in Olanda sono grosse e non hanno sapore perchè acquose) e al suo posto ho messo qualche fagiolino per dare un po' di colore verde, anche la preparazione è diversa, inoltre, l'ho cotta nel microonde.

Ingredienti per la teglia crisp diam. 29cm:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia senza glutine (*)
  • 1 porro (peso indic. 300gr)
  • 70gr fagiolini
  • 1 melanzana (peso indic. 320gr)
  • 1 peperone rosso (peso indic. 200gr)
  • 125gr pancetta affumicata (*)
  • 4 uova
  • 80gr formaggio emmenthal/gruviera
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 scalogno
  • 1dl di latte intero (sono andata a occhio forse era un po' di più)
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta frolla - sfoglia surgelate" e "salumi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Innanzitutto lavare bene tutte le verdure, tagliare a fette spesse poco più di mezzo centimetro le melanzane, poi tagliarle a cubetti non molto grossi, aprire in due il peperone e rimuovere il picciolo, i semi e i filamenti bianchi, tagliarlo a fettine e poi a pezzetti simili alla melanzana, tagliare a tocchettini anche i fagiolini. In una capiente padella mettere due cucchiaiai di olio di oliva, uno spicchio di aglio e lo scalogno tritato, non appena cominciano a soffriggere, buttare la malanzana, i peperoni e i fagiolini, incoperchiare e lasciar cuocere per una dozzina di minuti mescolando di tanto in tanto. Se necessario, aggiungere un po' di acqua per evitare che le verdure si attacchino al fondo della padella. Togliere le verdure dalla padella, rimuovere lo spicchio di aglio e lasciarle raffreddare in un piatto:

Lavare bene il porro, tagliarlo a rondelle (ho utilizzato anche buona parte di quella verde), mettere di nuovo sul fuoco la padella utilizzata in precedenza e scottare brevemente i dadini di pancetta (non aggiungo altro condimento perchè la pancetta rilascia parecchio grasso), mettere i porri, incoperchiare e stufarli per pochi minuti, poi lasciarli raffreddare anch'essi:


In una ciotola sbattere con una forchetta le uova con sale, pepe e il latte. Tritare il formaggio. Stendere la pasta sfoglia con la sua carta forno sul piano di lavoro e bucherellare la superficie con i rebbi della forchetta. Mettere la sfoglia con la sua carta sulla teglia crisp, distribuire uniformemente il composto di melanzane-peperoni-fagiolini sulla superficie, sopra mettere quello di porri e pancetta, cospargere con il formaggio e, infine, distribuire le uova e il latte mescolati insieme. Ripiegare i bordi della quiche in modo che il ripieno non fuoriesca, infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 13 minuti.



A me è piaciuta molto ma, a essere sincera, Andrea preferisce le altre quiches che solitamente preparo. Secondo lui ci sono troppe verdure e il ripieno tende a ammorbidire troppo la sfoglia.

COTTURA TRADIZIONALE: cuocere in forno a 180° per 35 minuti.

IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.


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