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Crespelle senza glutine con spinaci e ricotta e #GFFD

>> 14 febbraio 2014

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Dopo mesi di silenzio, torno a postare una ricetta e lo faccio nel giorno del #GFFD perchè partecipo con piacere al 100% Gluten Free (Fri)Day organizzato del portale Gluten Free Travel & Living.




Oggi è anche San Valentino, diciamo che questa non è forse una ricetta delle più adatte per la ricorrenza però l'importante è partecipare.

La ricetta di base delle crespelle è quella di Anna del blog "Ai fornelli con la celiachia". Nei Paesi Bassi ho una dispensa un po' più limitata per quanto riguarda le tipologie di farine e, quando qualche giorno fa, avevo deciso di fare le crepes senza glutine per una cena fra amici, ho cominciato a cercare su Internet delle ricette di crespelle senza glutine preparate con una delle farine nella mia disponibilità. Conoscendo anche la bravura di Anna, non appena ho visto la ricetta sul suo blog, l'ho subito scelta.

Con le seguenti dosi ho preparato 11 crespelle di circa 18cm di diametro.

Ingredienti:

  • 600gr spinaci o erbette
  • 400ml latte intero fresco
  • 250gr ricotta fresca
  • 140gr farina senza glutine per pane e paste lievitate Biaglut.
  • 2 uova intere
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • burro
  • sale
  • noce moscata

N.B.1: la ricotta è un formaggio fresco, molle e sempre idoneo per i celiaci, indipendentemente dalla marca. Per ulteriori info su formaggi e celiachia, vi consiglio di consultare il seguente link http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=2&idfaq=69 .

N.B.2:  se riuscite a trovare in commercio la ricotta Piemontese (Seirass) quella dalla forma conica con i segni della garza nella quale viene avvolta sulla superficie, è ottima. Ovviamente nei Paesi Bassi mi sono dovuta accontentare di una normalissima ricotta industriale di un noto marchio Italiano, ancor di grazia che si trova almeno quella!

Per non avere tutto da preparare all'ultimo, mi sono portata avanti e nel primo pomeriggio ho cominciato a preparare le crespelle.

Ho sbattuto leggermente le due uova intere con un pizzico di sale nel bicchieredel minipimer poi ho aggiunto la farina a cucchiaiate e il latte poco per volta e mescolato con la frusta fino a ottenere una pastella di media densità. Ho coperto con pellicola trrasparente e fatto risposare una mezz'ora abbondante.

Nel frattempo ho pulito gli spinaci (ho usato anche i gambi perchè le foglie erano piccole e tenere) e li ho scolato lasciando però le foglie leggermente umide.

In una padella capiente ho sporcato la superficie con olio evo (giusto quel poco per non far aderire le verdure alla padella) e fatto cuocere gli spinaci su fiamma media fino a stufarli, coprendo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto. Poi li ho messi a scolare e raffreddare nello scolapasta.

Ho preparato le crespelle ungendo di volta in volta il padellino con un pezzetto di burro, versando un po' di pastella con un mestolo e facendo subito roteare il padellino in modo da distribuire e allargare il composto sulla superficie. Non appena la base della crespella è riuscita a staccarsi con facilità dalla padella, aiutandomi con una spatola, ho capovolto la crepes e l'ho cotta leggermente anche sull'altro lato. A parte la seconda crespella che non è venuta bene perchè non avevo unto il padellino, tutte le altre sono venute perfette. Morbide, elastiche e non si sono rotte affatto.

Ho fatto leggermente raffreddare tutte le crespelle e poi le ho impilate le une sulle altre.

Ho strizzato bene gli spinaci che nel frattempo si erano raffreddati, li ho tritati bene con la mezzaluna, li ho versati in una ciotola aggiungendo la ricotta, una manciata di Parmigiano grattugiato, sale e noce moscata.

Ho quindi spalmato il composto sulla suoperficie delle crespelle, le ho piegate a metà e poi ancora a metà lasciando però che la parte inferiore sporgesse leggermente rispetto a quella superiore (ved. foto in alto).

Le ho posizionate su una teglia leggermente imburrata, messo alcuni fiocchetti di burro e cosparso con Parmigiano Reggiano grattugiato ma infornato e riscaldato solo al momento di servire il primo piatto. Se al posto del forno si utilizza il microonde per riscaldarle, 350W di potenza con grill sono sufficienti.

Come direbbe Anna: è un piatto da leccarsi i baffi!

Grazie a Anna per la ricetta delle crepes e a Stefania che ha creato questo bell'appuntamento settimanale con il 100% Gluten Free (Fri)day .


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Muffins alle mele e cannella senza glutine

>> 11 novembre 2013


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Le mele, alimento di stagione, che ne dite di un muffin alle mele e cannella?


Qualche giorno fa sono andata a curiosare sul blog "Una cucina tutta per sè" di Francesca Lorenzoni e ho scovato una ricetta per muffins alle mele che mi è piaciuta e, con piccole variazioni, l'ho utilizzata ieri pomeriggio per preparare questi deliziosi muffins alle mele e cannella. Frequentando abbastanza spesso i Paesi Bassi, ho imparato a usare maggiormente questa semplice e profumata spezia che si ricava da un albero sempreverde dello Sri Lanka che appartiene alla famiglia delle Lauraceae (es. alloro, sassofrasso ....ecc.). I muffins alle mele e cannella si trovano spesso fra i dolci che si possono degustare assieme a un fumante tazza di koffie, oltre che l'immancabile appeltaart (tipica torta di mele Olandese).

Rispetto alla ricetta di Francesca, che potete consultare cliccando sul link sovrastante, ho dimezzato le dosi e preparato solo 6 muffins, aumentato il quantitativo di latte e tolto il limoncello, messo un po' di cannella nell'impasto.



Ingredienti per 6 muffins:
  • 125gr farina universale senza glutine MixIt! DS o altra farina senza glutine per dolci (*)
  •  85gr latte intero
  • 45gr zucchero
  • 20gr burro fuso
  • 1 uovo fresco
  • 1/4 bustina lievito per dolci (*)
  • 1 pizzico sale
  • 1 mela, sbucciata e tagliata in pezzettini piccoli
  • cannella in polvere a piacere (**)
  • farina di riso finissima (*) 
  • zucchero a velo (*)

(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci;
utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "farine - mix di farine" , "lievito", "farina di riso" e "zucchero a velo" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.

(**) la cannella in quanto spezia è naturalmente priva di glutine, tuttavia alcuni preparati in polvere sono a rischio perchè mischiati con ingredienti potenzialmente a rischio o amidi di farine a noi vietate. E' importante usare quindi un prodotto idoneo per i celiaci che riporti la dicitura "senza glutine" in etichetta come sopra indicato.


Innanzitutto ho imburrato e infarinato (togliendo quella in eccesso) con farina di riso finissima la mini teglia da 6 muffins.
Come scritto da Francesca ho preso due ciotole: in una ho amalgamato tutti gli ingredienti secchi (farina, lievito, cannella, sale e zucchero), nell'altra invece ho mescolato tutti gli ingredienti liquidi (latte, burro fuso, uovo intero).

Ho poi versato la ciotola con i liquidi in quella dei solidi, mescolato, aggiunto i pezzetti di mela, mescolato ancora e versato negli stampini .


Ho quindi infornato in forno già caldo (180°C) e cotto per una ventina di minuti abbondanti, ogni forno è una storia a sè e tempi e modalità di cottura potrebbero variare da modello a modello.

Ho fatto raffreddare, sformato i muffins e cosparso con zucchero a velo. Buona colazione o merenda, sono ottimi per entrambe le situazioni.

Grazie Francesca per questa bella e buona ricetta




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Vasetti di terra senza glutine

>> 10 settembre 2013

© Riproduzione riservata.




Oggi mi sono data al giardinaggio .............. che c'è di strano? Che questi piccoli vasetti di terra sono senza glutine ma anche mangiabili perchè, in fin dei conti, non sono altro che dei semplici e profumati budini al cioccolato!

L'idea non è mia ma ho copiato un simpatico dessert che ci aveva servito la mia amica Camilla alla fine di una cena nel suo giardino, alcune settimane fa. Ho trovato divertenti questi vasetti e ne ho semplicemente preparato una versione senza glutine, lei li aveva serviti in piccoli vasetti di vetro trasparente in modo da far vedere la parte scura (la terra) sottostante, io invece ho usato dei piccoli coccini che invece mi ricordano maggiormente il classico vaso da fiori.



Ingredienti per 4 persone:
  • 1 preparato per crema da tavola al cioccolato Elah da 4 porzioni oppure un preparato per budino al cioccolato senza glutine (*)
  • 500ml latte intero fresco
  • 25gr cioccolata fondente, cacao minimo 50% (*)
  • alcuni biscotti senza glutine al cioccolato (*)

(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci;
utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "budini, creme pronte, dessert, mousse, panna cotta" , "cioccolato" e "biscotti" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.

Il preparato Elah, oltre a ricordarmi le merende di quando ero bambina perchè era quello preferito da mia nonna (sempre con l'aggiunta di un pezzetto di ciocco fondente per rinforzarne il sapore e il profumo) ha una bellissima caratteristica, ossia la dicitura senza glutine sulla confezione.


Preparazione:

In un pentolino dal fondo spesso ho versato il contenuto della busta e una piccola parte del latte, amalgamato il tutto fino a ottenere un composto omogeneo, versato il restante latte, spezzettato la cioccolata, messo il pentolino sul fuoco e portato a bollore, mescolando di continuo per non far attaccare la crema al fondo. Ho fatto bollire per circa 3 minuti poi versato negli stampini e fatto raffreddare bene, messo in frigo per almeno un paio d'ore.




In giardino ho preso alcuni rametti dalle piante aromatiche come salvia, lavanda e menta e li ho lavati bene (foto 1), successivamente ho fasciato la parte inferiore di ciascun mazzetto (quella che andrà infiliata nel budino) con un pezzetto di carta stagnola (foto 2). La menta è il top come abbinamento con la cioccolata ma, non avendone a sufficienza, ho preso anche un po' di salvia e lavanda. Intanto, fasciando con la stagnola la parte di gambo che viene immersa nel budino, questi rametti non rilasciano alcun sapore.





Ho quindi tolto i budini dal frigo (foto 3), tritato grossolanemente i biscotti con la funzione pulse del minipimer (foto 4), versato sulla superficie un po' di biscotto al cioccolato tritato e l'ho cosparso bene in modo da creare un effetto di terra mossa (foto 5) poi ho messo al centro di ciascun vasetto una piantina (foto 6) ........ ci vuole più tempo a scrivere e a sistemare le foto che a completare i vasetti di terra.


Servire semplicemente in tavola (senza innaffiare!)



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Torta salata con melanzane, porri e caprino senza glutine

>> 25 agosto 2013

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Ricetta con indicazioni sia per il microonde che il forno normale.


Le verdure nei Paesi Bassi non sono il massimo come sapore anche perchè, nella maggior parte dei casi, sono dei prodotti di serra che il sole lo vedono solo artificialmente grazie a potenti sistemi di illuminazione, anche il sistema di irrigazione e concimazione sono spesso altamente tecnologici e gestiti da computer in modo che l'attività dell'uomo sia limitata al massimo. Atterrando a Schiphol, l'aeroporto vicino Amsterdam, di sera non è infrequente vedere delle grosse chiazze rischiarate in mezzo ai campi, sono le serre illuminate a giorno.
Oggi però avevo voglia di una torta salata e mi sono lasciata tentare dall'acquisto di melanzane, porri e un formaggio di capra Geintekaas Jong Belegen che non avevo ancora assaggiato.
Da amante dei formaggi devo però dire che i nostri formaggi di capra sono più saporiti rispetto a quelli Olandesi, questo aveva la consistenza di una toma e un sapore appena accennato di latte caprino; la prossima volta dovrò provare con un formaggio Oud anzichè Jong, quindi maggiormente stagionato.

Per la base di questa torta ho utilizzato la ricetta della pasta matta di Olga&Emanuela del blog "Un cuore di farina senza glutine" che ho già usato tante volte.

Le farine che trovate elencate poco più avanti sono tutte farine senza glutine, presenti nel Prontuario AIC e inserite nel Registro Alimenti senza glutine del Ministero della Salute; tutti gli altri ingredienti sono invece "naturalmente privi di glutine".
Gli ingredienti sotto indicati sono per una teglia da 26cm di diametro ma vanno bene anche per la teglia crisp diam. 29cm del forno a microonde che ha comunque un bordo piuttosto basso.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 100gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 56gr di Mix per pane della Nutrifree, 24gr di preparato per pane-pizza-focaccia della Farmo, 20gr di farina Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 150gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 100ml acqua
  • 4 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura:
  • 420gr melanzana lunga
  • 230gr porro
  • 170gr formaggio di capra, tipo toma
  • 3 uova intere 
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
  • brodo vegetale senza glutine
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • sale

Preparazione:


Per prima cosa ho preparato la pasta matta, ho versato tutte le farine sulla spianatoia, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Di solito prima incorporo gli ingredienti in una grossa ciotola aiutandomi con una spatola poi verso tutto sulla spianatoia e impasto con le mani fino a ottenere la palla di impasto). Ho avvolto la palla nella pellicola trasparente per evitare che asciugasse e mi sono dedicata al ripieno.

Ho pulito le verdure e tagliato il porro a rondelle, utilizzando tutta la parte bianca e una buona parte di quella verde (circa 160gr di porro in totale). In una padella ho scaldato dell'olio etravergine di oliva e ho fatto soffriggere lentamente uno spicchio d'aglio tagliato a metà. Ho poi rimosso l'aglio e versato la melanzana tagliata a cubettini, ho incoperchiato e fatto cuocere su fiamma bassa. Se il composto dovesse asciugare troppo, aggiungere un poco di brodo vegetale (nel caso in cui si usino dadi o preparati per brodo industriali, ricordarsi che devono essere "senza glutine").
Dopo alcuni minuti ho versato in padella anche le rotelle di porro, regolato di sale e stufato le verdure al dente. Ho quindi spento la fiamma e tenuta da parte a raffreddare.
In una ciotola ho versato le verdure ormai intiepidite, le uova, aggiunto il formaggio di capra tagliato a julienne con la grattugia a fori grandi, macinato del peperoncino, regolato di sale e mescolato con cura il composto.

Ho steso la pasta matta con il mattarello, posizionandola fra due fogli di carta forno, a una misura leggermente maggiore rispetto alla teglia. Ho adagiato il disco di pasta sulla teglia che avevo in precedenza ricoperto con carta forno e ho sistemato i bordi (nel caso del microonde, usare la teglia crisp con bordo basso diam. 29cm.), ho bucherellato la superficie con i rebbi della forchetta. Infine ho versato il ripieno e l'ho livellato e distribuito uniformemente con il dorso di un cucchiaio, poi ho ultimato la preparazione cospargendo un po' di Parmigiano Reggiano grattugiato sulla superficie.

Cotture:

  • nel forno a microonde: usare la funzione crisp e cuocere per 15 minuti circa;
  • nel forno normale: preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per circa 30 minuti.
Tempi e modalità di cottura possono variare da forno a forno.





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Pasta con speck, spinaci e ricotta (senza glutine)

>> 3 agosto 2013

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La ricetta di questa pasta, veloce e semplice, ci era stata proposta a cena durante la  settimana di vacanza presso l'Hotel Michela di Malè in Trentino.
Mi era piaciuta e ho cercato di riprodurla a casa, sicuramente è un piatto più adatto per climi un po' più freschi come la montagna oppure da tenere a mente a partire dal mese di Settembre in avanti.


Ingredienti per quattro persone:
  • 340gr di tagliatelle senza glutine Biaglut oppure altra pasta lunga all'uovo senza glutine (*)
  • 160gr di speck in un'unico pezzo (*)
  • 100gr di spinaci freschi e teneri
  • 6 cucchiai di ricotta fresca (intendo cucchiai grandi da minestra)
  • 1 cipolla medio-piccola
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe
  • Parmigiano Reggiano grattugiato


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta - gnocchi" e "salumi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

In una padella scaldare dell'olio e.v.o. e far soffriggere su fiamma bassa la cipolla tritata finemente, poco dopo aggiungere lo speck tagliato a julienne e, non appena il grasso comincia a sciogliersi, aggiungere gli spinaci affettati a striscioline. Far stufare su fiamma bassa e coperto poi aggiungere la ricotta a cucchiaiate e mantecare con 3-4 cucchiai di acqua di cottura della pasta, pepare a piacere e mescolare per creare una cremina di ricotta che avvolga gli altri ingredienti (non ho salato perchè il sughetto mi è sembrato sufficientemente saporito, fate vobis).

Far cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla brevemente nel condimento messo nuovamente sul fuoco, mescolando con cura per insaporirla. Impiattare, versare del Parmigiano Reggiano grattugiato e guarnire con un qualche striscia di speck. Ricettina veloce ma gustosa!



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Linguine senza glutine con alici

>> 24 luglio 2013

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Estate, voglia di pesce, ancora di più che in inverno, voglia di piatti veloci, con condimenti leggeri e brevi cotture. Un giro dal pescivendolo per vedere cosa propone il pescato del giorno è d'obbligo: calamari e gamberi costano troppo, il tonno e lo spada idem, le acciughe hanno però un buon prezzo e anche un ottimo aspetto.
Che cosa sforna oggi la cucina?
Un piatto di pasta e alici che sa di mare, un mix di Liguria e Sicilia per via delle olivelle Taggiasche e dei capperini di Pantelleria.

Ingredienti per due persone:
  • 200gr di acciughe (alici) fresche, il peso si riferisce al prodotto ancora da pulire
  • 180gr linguine senza glutine Biaglut o altra pasta lunga senza glutine (*)
  • 1 spicchio d'aglio
  • una manciata abbondante di olivelle Taggiasche
  • alcuni capperi di Pantelleria sotto sale
  • prezzemolo q.b.
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine di oliva
  • vino bianco secco


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nella categoria "pasta" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

Ho cominciato con il dissalare i capperi, cambiandogli l'acqua alcune volte. Ho quindi risciacquato sotto l'acqua corrente le acciughe che mi ero fatta pulire dal pescivendolo.

In una ampia padella ho versato dell'olio e fatto rosolare uno spicchio d'aglio, tagliato in due parti, lentamente su fiamma bassa; ho macinato anche un po' di peperoncino. Ho quindi rimosso l'aglio, aggiunto le acciughe spezzettate e, poco dopo, ho sfumato appena con del vino bianco secco, ho aggiunto dei piccoli e profumati capperi e le olive, spento il fornello dopo un paio di minuti perchè le acciughe non cuociono molto (non devono assolutamente disfarsi).

Ho cotto le linguine al dente e le ho spadellate nel condimento, cospargendo con un trito di prezzemolo fresco, impiattato e servito. Tutto qui

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Insalata fredda di pollo senza glutine

>> 21 luglio 2013

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Fa caldo, non si ha molta voglia di mangiare, Andrea sta rientrando dai Paesi Bassi e sicuramente lo sbalzo di temperatura lo sentirà anche se pure lassù le temperature son finalmente salite. Che gli cucino per cena? E' avanzato del polpettone di verdure che avevo cucinato ieri però magari un'insalata fredda di pollo la gradisce, specie se condita con qualche salsina sfiziosa. Il tutto accompagnato da dissentanti e fresche bollicine come quelle di una bottiglia di Chardonnay Brut dal perlage sottile, vivo ma equilibrato.
E insalata di pollo sia!

Ingredienti per quattro persone:
  • 850gr di cosce di pollo oppure 750gr di petto di pollo (il peso, in entrambi i casi, si riferisce al prodotto ancora da ripulire)
  • 60gr fagiolini lessati o cotti al vapore
  • 60gr prosciutto cotto (*) o mortadella (*), consiglio di farsi dare un'unica fetta più spessa da tagliare poi a cubetti 
  • 60gr giardiniera di verdure miste sott'aceto
  • 40gr formaggio Emmentaler
  • 30 olivelle Taggiasche
  • 30gr peperone rosso crudo
  • 20gr sedano crudo 
  • vinaigrette preparata con maionese (*), senape (*), sale, pepe, brodo usato per lessatura pollo
  • dado per brodo senza glutine Natur Germinal Bio o altro dado per brodo senza glutine
  • alcuni rametti di prezzemolo per decorare


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "salumi-insaccati" , "maionese - patè - salse" e "dadi - preparati per brodo" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

Per preparare l'insalata di pollo preferisco la carne delle coscette (non intendo solo il fuso ma la coscia intera) piuttosto che il petto, la carne è più gustosa.
Ho acquistato dal macellaio un paio di cosce di pollo (peso complessivo poco oltre 850gr) e gli ho fatto togliere sia la pelle che le ossa.
Ho preparato un brodo bollente con un pezzetto di dado Natur Germinal Bio e ho sbollentato le due cosce per una ventina di minuti poi le ho fatte raffreddare nel brodo di cottura in modo che la carne non asciugasse troppo.
Nel frattempo ho preparato la vinaigrette mettendo in una ciotolina 2 cucchiaini colmi di senape con i semini (quella che i Francesi chiamano "a l'ancienne"), 4 cucchiaini colmi di maionese, 2 cucchiai di brodo di cottura del pollo (ormai freddo), sale e pepe e ho mescolato bene fino a ottenere una salsina liquida ma uniforme.

In una ciotola capiente ho messo il pollo tagliato a pezzetti non troppo grossi, il sedano tagliato a fettine sottili, le olive con il nocciolo, il peperone tagliato a quadrotti, i fagiolini (precedentemente cotti a vapore) tagliati a pezzetti, la mortadella e il formaggio tagliati a quadrottini e la giardiniera scolata dal liquido e tritata piuttosto finemente con il robot. Ho quindi versato la salsina a base di mionese e senape, mescolato con cura e messo in frigo. Il consiglio è di preparare l'insalata con un certo anticipo in modo che i sapori possano amalgamarsi bene con il condimento.
Ho impiattato, guarnito con foglie di prezzemolo fresco e servito.

E' un piatto fresco, colorato, piacevole nella stagione calda e che si presta a numerose variazioni in base a quello che il proprio frigo offre ;-) .


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Pasta senza glutine con crema di peperoni e basilico

>> 19 luglio 2013

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Il profumino che sprigiona questo condimento è davvero invitante

Qualche mese fà il progetto Rifatte Senza Glutine aveva ripresentato la ricetta di Elena, biologa e autrice del blog "La celiaca pasticciona". Purtroppo non ero riuscita a partecipare in quella data ma mi ero riproposta di provare la ricetta di Elena alla prima occasione; avendo fra gli ingredienti peperoni, pomodori e basilico ho voluto però aspettare la stagione più propizia per poter ottenere un piatto dal sapore ancora più intenso.

Oggi a pranzo ho così deciso di cucinare la pasta basandomi sulla ricetta del blog "La celiaca pasticciona" , sostituendo la panna con del formaggio Philadelphia Classico perchè non avevo quell'ingrediente in casa.

Ingredienti per due persone:
  • 180gr di fusilli senza glutine Biaglut oppure altra pasta corta senza glutine (*)
  • 20 foglie di basilico di medie dimensioni
  • 2 pomodori perini maturi (circa 260gr peso complessivamente)
  • 1 peperone rosso (circa 200gr peso)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 cucchiaio da minestra di formaggio Philadelphia Classico (circa 30gr peso) oppure altro formaggio spalmabile (*)
  • olio extravergine di oliva
  • sale, peperoncino


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta - gnocchi" e "formaggi light - spalmabili - a fette" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

Ho lavato i pomodori e li ho sbollentati per 5 minuti in acqua bollente poi li ho pelati e tagliati, ho rimosso i semini e l'acqua di vegetazione e tenuti da parte.
In una padella ho scaldato dell'olio e.v.o. e fatto soffriggere su fiamma bassa uno spicchio d'aglio tagliato in due parti, dopo alcuni minuti ho rimosso una delle due metà di aglio, aggiunto la cipolla tritata e fatto stufare brevemente, poi ho aggiunto il peperone che avevo in precedenza lavato, pulito e tagliato in pezzetti. Dopo alcuni minuti di cottura con il coperchio, ho aggiunto i pezzi di pomodoro, salato, macinato del peperoncino e portato a cottura su fiamma bassa.
Non appena i peperoni mi son sembrati cotti, ho spento il fuoco e versato il condimento nel bicchiere del minipimer, ho aggiunto le foglie di basilico e il Philadelphia Classico e frullato il composto.

Nel frattempo ho cotto la pasta e l'ho semplicemente condita con questo saporita crema di peperoni e basilico. Davvero buona, grazie Elena per la ricetta!



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Pasta senza glutine con salvia e pancetta

>> 17 luglio 2013

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Una decina di giorni fa siamo partiti per la prima tranche di vacanze estive e abbiamo trascorso una settimana in Val di Sole in Trentino. Alloggiavamo presso l'Hotel Michela di Malè e da li si partiva tutti i giorni per effettuare delle escursioni a piedi alla scoperta delle bellezze naturali della valle. Una settimana è poco però il meteo è stato tutto sommato clemente, a parte un paio di acquazzoni pomeridiani sul sentiero di ritorno, e ci ha quindi permesso di conoscere meglio e apprezzare questra zona che non avevamo mai visitato. L'Hotel Michela, a conduzione familiare, si è dimostrato una valida scelta; cucina buona ma più semplice e un po' meno particolare e variegata rispetto a quella dello Sporthotel Griesfeld in Valle Aurina presso il quale avevamo soggiornato un paio di anni fà, soddisfacenti le porzioni, gentile e efficiente il servizio. Ho in mente di scrivere un post sulla Val di Sole, quasi sicuramente nell'altro blog e quindi avrò sicuramente modo di ritornare sull'argomento.
La ricetta di questa pasta, veloce e semplice, ci era stata proposta a cena la scorsa settimana all'Hotel Michela. La salvia utilizzata è invece quella del bel vaso di Salvia Officinalis che ho in giardino e che è riuscita a sopravvivere agli ultimi inverni pazzerelli e alle estati così torride.

Come li cuciniamo oggi?

Ingredienti per due persone:
  • 180gr di fusilli senza glutine Biaglut oppure altra pasta corta senza glutine (*)
  • 90gr di pancetta arrotolata (*)
  • 12 foglie di salvia di medie dimensioni
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 piccoli rametti di salvia per decorare i piatti


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta - gnocchi" e "salumi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

In una padella scaldare dell'olio e.v.o. e far soffriggere su fiamma bassa uno spicchio d'aglio tagliato in due, rimuovere l'aglio, aggiungere la pancetta spezzettata grossolanamente e, non appena comincia a diventare traslucida, togliere la padella dal fuoco, aggiungere la salvia e tenere da parte, regolando di sale se necessario (non ne ho aggiunto perchè la pancetta era piuttosto speziata e saporita). La salvia comincerà a sprigionare il suo aroma e a fondersi con il grasso della pancetta e l'olio, creando un gustoso condimento.

Far cuocere la pasta al dente, scolarla e saltarla brevemente nel condimento messo nuovamente sul fuoco, mescolando con cura per insaporirla. Impiattare, versare del Parmigiano Reggiano grattugiato, macinare del pepe nero a piacere, guarnire con un mazzetto di salvia e servire. Ricettina veloce ma gustosa!



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Quiches monoporzione senza glutine con spinaci e crescenza

>> 15 luglio 2013

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Dalla parrucchiera su una rivista di cucina avevo letto una ricetta di quiches con spinaci, crescenza e Brie che mi aveva incuriosita. Per la cena di ieri sera ho preparato delle mini quiches ispirandomi parzialmente a quelle che avevo visto sulla rivista, riducendo però il quantitativo e la tipologia di formaggi usati. Ovviamente son state cucinate in versione gluten free, utilizzando la solita ricetta di Olga & Emanuela del blog "Un cuore di farina senza glutine" per quanto riguarda la preparazione della pasta matta che trovo molto adatta per questa tipologia di preparazioni e anche veloce da realizzare. Ieri però non l'ho impastata a mano ma ho fatto lavorare il KitchenAid che era stato fermo una settimana abbondante causa nostre ferie.

Ingredienti per la base di pasta matta:
  • 150gr del mix di farine per pane e focacce senza glutine di Olga&Manu (così composto: 84gr di Mix per pane senza glutine della Nutrifree, 36gr di preparato per pane-pizza-focaccia senza glutine della Farmo, 30gr di farina senza glutine Il Forno di Olivia della Pandea)
  • 225gr di farina senza glutine Glutafin Select
  • 220ml acqua
  • 6 cucchiai da minestra di olio e.v.o.
  • sale q.b.

Ingredienti per la farcitura di 6 mini quiches:
  • 6 stampini rotondi in terracotta o ceramica con bordo basso diam. 10,5cm
  • 300/350gr di spinaci teneri e giovani (il peso si riferisce al prodotto già lavato e pulito)
  • 250gr di formaggio crescenza
  • 3 cucchiai da minestra di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 uova intere grandi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2 cipolla bianca
  • olio extravergine di oliva
  • burro 
  • sale, pepe, qualche fogliolina di maggiorana fresca



Preparazione:

Per prima cosa ho preparato la pasta matta: ho versato tutte le farine nella ciotola del KitchenAid, ho aggiunto l'olio, l'acqua e regolato di sale e impastato tutti gli ingredienti con il gancio a bassa velocità fino a ottenere una bella pasta liscia, omogenea e compatta. Ho avvolto la palla nella pellicola trasparente per evitare che asciugasse e mi sono dedicata al ripieno.

In una padella capiente ho fatto scaldare dell'olio e.v.o. , rosolato a fiamma bassa uno spicchio d'aglio tagliato a metà e prima che diventasse dorato, ho rimosso i due pezzi di aglio e aggiunto la cipolla tritata. L'ho fatta rosolare lentamente poi ho aggiunto gli spinaci, incoperchiato e lasciato stufare appena. Ho fatto raffreddare leggermente la verdura, l'ho strizzata bene per togliere l'acqua in eccesso e tritata grossolanamente.

In una ciotola ho versato gli spinaci tritati poi ho aggiunto le due uova, lo stracchino a pezzettini, la maggiorana sminuzzata, il Parmigiano Reggiano grattugiato, ho regolato di sale e pepe a piacere e amalgamato gli ingredienti. Nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere ancora un tuorlo o un uovo intero (dipende dalla grandezza delle uova utilizzate).

Ho steso la pasta matta fra due fogli di carta forno con il mattarello a uno spessore uniforme di circa 4mm (foto 1) poi ho ritagliato 6 dischi di pasta di diametro leggermente maggiore rispetto a quello degli stampini (foto 2-3).


Ho imburrato leggermente ciascuno stampo e l'ho foderato con un disco di pasta (foto 4), facendolo aderire bene al fondo e alle pareti dello stampino poi con i rebbi della forchetta ho sistemato i bordi e bucherellato la superficie (foto 5).




Ho suddiviso il ripieno nei 6 stampini monoporzione, ho livellato la superficie (foto 6), infornato in forno già caldo e cotto a 180°C per circa 25/30 minuti (tempi e modalità di cottura possono variare da forno a forno).




Servire le quiches negli stampini monodose, si prestano bene anche per un'antipasto o un simpatico buffet. Le torte salate sono deliziose anche cotte in anticipo e poi consumate a temperatura ambiente in questa calda stagione.


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Gnocchi di patate senza glutine al pesto

>> 1 luglio 2013

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Non ero ancora riuscita a testare il preparato per pasta della ditta Senzaltro di Lecce e mi ero ripromessa di farlo nel weekend, l'occasione mi è stata data dal rientro di Andrea per qualche giorno. Niente di meglio che preparare un buon piatto di gnocchi al pesto per il pranzo della domenica visto che lui non riesce a mangiare questa pietanza normalmente nei Paesi Bassi.
Sabato avevo già preparato il pesto utilizzando la mia solita e collaudata ricetta e due profumatissimi mazzetti di basilico di Prà che avevo acquistato dal negozio di frutta e verdura, in tarda mattinata abbiamo invece preparato gli gnocchi. Nonostante si fosse fatto un po' tardi dopo la rilassante passeggiata nei boschi, grazie all'aiuto di Andrea siamo comunque riusciti in poco più di un'ora a preparare e gustare questa prelibatezza.
Il preparato per pasta Senzaltro si è rivelato molto idoneo, gli ingredienti sono pochi e semplici: amido di mais, farina di riso, fecola di patate, fiocchi di patate, sciroppo di glucosio disidratato, farina e guar e xantano (addensanti).

Per la preparazione degli gnocchi occorrono solo patate, farina, uova e sale ma la scelta dei giusti ingredienti è fondamentale per la buona riuscita di questa semplice ricetta. Le dosi sono spannometriche anche perchè la quantità di farina da utilizzare è in funzione del tipo di patate che si scelgono. Sono da preferire le patate vecchie e farinose che rilasciano meno liquido e richiedono quindi una minor aggiunta di farina nell'impasto, per esempio c'è chi preferisce quelle rosse rispetto alle altre. In casa avevo delle patate vecchie di buona qualità, piuttosto farinose ma a pasta gialla e ho usato quelle.

Ingredienti per due persone:

Condimento:

pesto come da ricetta base -> http://unaceliacaincucina.blogspot.it/2008/03/pesto.html


Che ne dite, forse così si vede meglio quanto sono morbidi e deliziosi?

Preparazione:

ho risciacquato le patate con la buccia (scegliendole tutte di dimensioni simili in modo che potessero cuocere uniformemente) e le ho messe in una pentola ricoprendole con acqua fredda, l'ho portata a bollore e ho fatto cuocere fintanto che, bucherellando le patate con uno stecchino, mi sono sembrate cotte al punto giusto. Le ho spellate fintanto che erano bollenti, utilizzando il trucchetto che avevo letto in rete e che mi consente di non bruciarmi le dita. In pratica si taglia ogni patata a metà altezza e si posiziona la parte tagliata sul fondo dello schiacciapatate poi si preme a fondo: la polpa viene spremuta nella ciotola sottostante e la buccia rimane all'interno dell'attrezzo. Basta quindi rimuoverla e schiacciare allo stesso modo tutte le altre mezze patate et voilà. No bruci, no scotti più mano!

Sulla spianatoia ho raccolto la purea di patate, messo l'uovo e il sale e aggiunto un po' di preparato per pasta Senzaltro, ho iniziato a impastare e aggiunto altro preparato per pasta a cucchiaiate fintanto che ho ottenuto un composto omogeneo ma morbido e compatto, facilmente lavorabile.
Ho quindi tagliato l'impasto in pezzi e, rotolandolo sotto alle dita, ho ricavato dei filoncini di circa 2cm di diametro, ho tagliato dei tocchetti che ho messo sulla spianatoia con farina di riso finissima consentita (*) a far riposare nell'attesa che bollisse la pentola con l'acqua. Questa volta non ho rigato gli gnocchi con i rebbi della forchetta perchè era già piuttosto tardi, la rigatura comunque aiuta a raccogliere meglio il condimento. Non appena l'acqua salata ha iniziato a sobbollire ho versato gli gnocchi e, dopo che sono venuti a galla, ho aspettato solo che prendessero un bollore e poi li ho scolati bene e versati subito nella pirofila con il condimento.
Il risultato è stato ottimo: morbidi e gustosi al palato, perfetta la consistenza e non si sono minimamente sfaldati in cottura!




(*) questo è un prodotto a rischio per i celiaci:
utilizzare solo i prodotti elencati nella categoria "farina di riso" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


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Baci di dama speziati e senza glutine per svuotare il freezer

>> 28 giugno 2013

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Giornata grigia, ventosa e con temperature decisamente sotto la media stagionale, grazie anche alla violenta pioggia torrenziale con annessa grandinata di ieri pomeriggio. Niente di meglio che fare due lavori in casa e un po' di pulizia nel freezer perchè spesso mi ritrovo con qualche pacchetto di troppo. Per fortuna il freezer è piccolino, quello classico posto sopra al frigo e non ho quindi la possibilità di riempirlo eccessivamente. Ieri mi è capitato in mano un piccolo panetto di frolla leggermente speziata che avevo prerarato qualche tempo fà e l'ho quindi messo in frigo per farlo scongelare.

Ingredienti per la frolla e preparazione:

vedere la ricetta e le indicazioni postate qui -> http://unaceliacaincucina.blogspot.it/2013/02/crostatine-senza-glutine-con-marmellata.html



Ingredienti per la farcitura:
crema spalmabile alle nocciole Novi oppure prodotto similare (*), in alternativa, potete usare anche della buona cioccolata fondente (*) da far sciogliere a bagnomaria

(*) questo è un prodotto a rischio per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "creme da spalmare" e "cioccolata" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.

Dopo aver scongelato la frolla ho preso dei pezzetti e formato delle palline di dimensioni uguali di circa 2cm di diametro, in numero pari.
Se la frolla comincia a scaldarsi diventa più difficile lavorarla fra le mani e formare le palline perchè tende a sbriciolarsi, conviene quindi rimetterla un po' in frigo.
Ho messo della carta forno sulla teglia, sistemato tutte le palline, lasciando un po' di distanza fra l'una e l'altra e messo nuovamente in frigo fintanto che il forno ha raggiunto la temperatura. A questo punto ho infornato in forno già caldo e cotto a 170°C per circa una decina di minuti (i tempi e le temperature di cottura possono variare da forno a forno). Non appena hanno cominciato a coloririsi lievemente in superficie, ho tolto la teglia dal forno; una volta mi era capitato di lasciarla un minuto di troppo e le palline si erano afflosciate :-(
Ho fatto raffreddare le sfere, prima di rimuoverle dalla teglia, per evitare che si rompessero.
A questo punto non è restato che spalmare un po' di crema Novi su metà palline e poi abbinare a ciascuna di esse le restanti sfere fino a completare tutti i dolcetti. Non è la ricetta classica del baci di dama ma a me è piaciuta molto anche questa versione leggermente speziata.

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Merendine tipo "fetta al latte" o "pan di stelle" senza glutine

>> 24 giugno 2013

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Una delle merendine "nature", ossia senza la ricopertura di glassa opera

Qualche settimana fà avevo partecipato a un corso di pasticceria senza glutine tenuto nella mia cittadina dal pasticcere Alessio Piantanida e, fra le varie preparazioni della serata, c'erano anche queste merendine ricoperte al cioccolato: una sorta di goloso mix fra la fetta al latte e il pinguì, due noti prodotti di un'azienda Piemontese. A pensarci meglio forse son più simili alle nuove merendine "pan di stelle" che ho visto oggi al supermercato. Lo chef Alessio non ha usato mix e preparati industriali ma solo farine naturalmente prive di glutine che sono ormai facilmente reperibili da chiunque in numerosi negozi e supermercati, l'importante è che siano comunque prodotti dichiarati "senza glutine" in etichetta oppure presenti nel Prontuario AIC come più sotto specificato.

Ingredienti per il pan di spagna al cacao:
  • 250gr di uova intere a temperatura ambiente
  • 200gr zucchero semolato
  • 150gr di amido di mais o maizena (*)
  • 50gr di farina di riso (*)
  • 30gr cacao amaro (*)

Ingredienti per la farcitura:
  • 500gr panna fresca da montare, fredda di frigo
  • 120gr di miele

Ingredienti per la ricopertura con glassa opera:

  • 500gr di cioccolato fondente (*)
  • 100gr di olio di semi di arachide


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nelle categorie "amido di mais", "farina di riso", "cacao" e "cioccolata" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Preparazione:

Ho iniziato a preparare il pan di spagna al cacao: nella ciotola del KitchenAid ho versato le uova e lo zucchero e le ho montate con la frusta a filo fino a ottenere un composto spumoso e ben fermo.
Nel frattempo ho setacciato l'amido di mais con la farina di riso e il cacao e li ho poi aggiunti nel composto di uova e zucchero e ho amalgamato il tutto con una spatola, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per continuare a inglobare aria. Ho ricoperto una teglia rettangolare con carta forno inumidita per farla aderire bene, ho versato il composto e l'ho livellato bene fino a uno spessore di 1 centimetro. Ho infornato e cotto a 180°C per 8 minuti (tempi e temperature possono però variare da forno a forno).
Ho quindi lasciato raffreddare bene la base.


Non appena la base mi è sembrata fredda, l'ho tagliata in due metà e mi sono dedicata alla preparazione della crema di farcitura. In una ciotola, messa in frigo a raffreddare insieme alle fruste, ho versato la panna (anche questa fredda di frigo), ho aggiunto il miele e ho montato i due ingredienti ingredienti fino a ottenere un composto ben fermo. Ho messo uno strato di farcitura sulla superficie di uno dei due pan di spagna e l'ho livellato con la spatola fino a un'altezza di 1cm abbondante. Ho poi ricoperto la crema con il secondo pan di spagna e messo in frigo a riposare.


Mi son quindi dedicata alla preparazione della glassa che è semplicissima: ho fatto fondere a bagnomaria il cioccolato e, dopo averlo fatto leggermente intiepidire, ho aggiunto l'olio di arachide e amalmagato bene fino a ottenere una salsa omogenea. Ho quindi tagliato il pan di spagna a rettangoli con un coltello a lama liscia e li ho inzuppati parzialmente nella glassa. Li ho poi messi sulla teglia ricoperta di carta e forno e lasciati asciugare e indurire in frigo per un po' di tempo.

Le merendine appena ricoperte di glassa opera, in attesa di esser messe in frigo a indurire


A questo punto le merendine son pronte per esser gustate, sono morbide e deliziose, si conservano in frigo avvolte in pellicola trasparente per alcuni giorni.

NOTE:
anzichè fare delle merendine, potete preparare un paio di torte rotonde (con le quantità sopra indicate si ottengono due teglie tonde diametro 20cm), farle freddare, tagliarle a metà in senso orizzontale, farcirle con la crema di panna e miele, infine decorarle semplicemente versando la glassa sulla superficie e distribuendola con il dorso di un cucchiaio.



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Rifatte senza glutine di Giugno: pasta sfiziosa senza glutine di Tania

>> 15 giugno 2013

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Eccoci pian piano arrivati all' appuntamento finale con la 2a edizione delle ricette delle Rifatte Senza Glutine, questa volta è di scena la PASTA SFIZIOSA SENZA GLUTINE di Tania che cura il  blog "Tania senza glutine" .


Con il progetto "Rifatte senza glutine" si parte da una ricetta comune ma ciascuna foodblogger la interpreta e realizza alla propria maniera,  il filo conduttore è il fatto che vengano preparate con alimenti facilmente reperibili e, nel caso di farine, si dia la preferenza a quelle "naturalmente prive di glutine" anzichè ai preparati industriali in modo da agevolarne la realizzazione. Il bello è vedere come, da un'idea di partenza comune, si possa poi arrivare a tante diverse realizzazioni e presentazioni artistiche. Sul sito delle Rifatte Senza Glutine è possibile vedere l'elenco completo dei blogs che hanno partecipato all'iniziativa.



Tania nel suo blog ha scritto che la ricetta era nata casualmente una domenica in cui non aveva voglia di preaparare grandi pietanze ma, alla fine, questa semplice pasta si è rivelata un successo. Come darle torto?

Trovandomi in Olanda, ho dovuto acquistare prodotti locali: finti pomodorini Olandesi tondi e perfettini (probabilmente dipinti a mano di rosso visto il poco sole che splende quassù), reepjes magere gerookte bacon (cubetti di pancetta magra affumicata) e, come formaggio, ho acquistato un pezzo di Zaanlander 48+ Extra Oud dall'Albert Heijn. E' un tipico formaggio DOP Olandese a pasta semi dura e liscia, a base di latte vaccino pastorizzato e si produce nella provincia del Noord Holland. La cifra 48+ indica che il 48% della parte secca di questo formaggio è costituito da grassi, è stagionato almeno un anno su scaffali di legno, ha un sapore deciso, lievemente piccante e un po' meno salato rispetto a altri tipi di formaggi Olandesi, la pasta può presentare qualche occhiatura. Con l'aumentare della stagionatura si indurisce maggiormente la pasta e il sapore diventa decisamente più piccante. Su un sito ho letto che si consiglia di consumarlo in un panino con bacon e cipolla, da qui ho capito di aver trovato il giusto formaggio per la ricetta di Tania.




Ingredienti per due persone:
  • 160gr di linguine senza glutine Biaglut o altra pasta senza glutine (*)
  • 70gr di pancetta tagliata a listarelle oppure cubetti pretagliati di pancetta (*)
  • 1 cipolla piccola
  • 10 pomodorini
  • olio extravergine di oliva
  • formaggio saporito a pasta semidura o dura (pezzo unico da grattugiare al momento con la grattugia a fori grandi)

(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "pasta" e "salumi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.

La ricetta è estremamente veloce da allestire e, mentre si scalda l'acqua e si cuoce la pasta, si riesce a preparare il condimento.

Ho fatto scaldare l'acqua della pasta in una pentola capiente, nel frattempo ho affettato la cipolla e l'ho messa a soffriggere su fiamma bassa per non farla scurire, poco dopo ho aggiunto i cubetti di pancetta e, dopo pochi minuti, i pomodorini tagliati a metà. Ho incoperchiato e fatto cuocere a fiamma sempre bassa per circa una decina di minuti. Non ho salato il condimento perchè la pancetta Olandese è piuttosto salata per i miei gusti. Avevo in frigo un paio di cucchiaiate di passata di pomodoro che avevo avanzato dalla preparazione della pizza di ieri sera e ho aggiunto anche quella nel sugo (nella ricetta di Tania però non c'è).

Ho scolato la pasta al dente e l'ho spadellata nel condimento, ho impiattato, grattugiato il formaggio Zaanlander con la grattugia a fori grandi e servito subito.

Grazie Tania questa pasta è da leccarsi i baffi!


Questa è l'ultima prova delle Rifatte Senza Glutine, un caloroso ringraziamento a tutte le partecipanti e alle organizzatrici della manifestazione.


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Panfocaccia senza glutine in padella

>> 5 giugno 2013

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Mi piace girare fra i blogs di ricette alla ricerca di nuove idee, sia quelli di ricette senza glutine che quelli normali anche perchè diverse ricette posson benissimo esser trasformate in aglutinate senza troppi cambiamenti. In questo caso mi ha particolarmente colpita una foto del blog "Una cucina tutta per sè" di Francesca Lorenzoni, giovane e bella foodblogger Ferrarese che qualche giorno fà aveva postato la ricetta di una focaccia senza glutine da cuocere in padella.  Il caldo si sta avvicinando (non devo dirlo troppo forte che magari ci ripensa) e a volte l'idea di accendere un forno in estate non è proprio la scelta migliore, specie se, come nel mio caso, si abita in una mansarda. L'idea di cuocere una focaccia in padella mi ha incuriosita e ho voluto cimentarmi nella sua preparazione cambiando solo il tipo di farine usate. Francesca, oltre alla Glutafin Select, aveva usato 40gr di farina per pane Farmo e 40gr di farina per pane Nutrifree; io invece ho usato 80gr di Nutrifree.


Ingredienti per 1 panfocaccia Ø20cm circa:
  • 100gr farina senza glutine Glutafin Select
  • 80gr farina senza glutine per pane Nutrifree
  • 120ml acqua
  • 15ml di olio extravergine di oliva
  • 10gr lievito di birra fresco
  • 5gr sale
  • zucchero 
  • 1 padella antiaderente in alluminio pressofuso a alto spessore Ø20-22cm

Preparazione:

Ho spezzattato il lievito di birra e l'ho sciolto bene in metà acqua, aggiungendo un pizzico di zucchero.

Nella ciotola del KitchenAid ho versato i due tipi di farine, il lievito sciolto nell'acqua, la restante acqua, l'olio e ho lasciato impastare con la foglia prima a bassa velocità (2) poi l'ho aumentata a 4. Dopo alcuni minuti ho aggiunto il sale e lasciato amalgamare ancora un po' alla velocità più alta fino a ottenere un composto omogeneo ma piuttosto appiccicoso.

Con un pennellino ho unto leggermente il fondo e le pareti interne della padella e, aiutandomi con una spatola, ho versato il composto. Per stenderlo sulla superficie della padella ho utilizzato il dorso di un cucchiaio da minestra che avevo precedentemente unto di olio in modo che non si attaccasse all'impasto. Ho coperto con pellicola trasparente e messo la padella nel forno spento e chiuso a lievitare per quasi tre ore (l'ho impastata nel primo pomeriggio e poi cotta prima di cena).

Dopo le tre ore di lievitazione, l'impasto è gonfiato parecchio. Ho rimosso la pellicola trasparente e cotto il panfocaccia in padella su fiamma medio-bassa, coprendo con un coperchio, per una quarto d'ora poi l'ho girato e cotto anche sull'altro lato per lo stesso tempo.

L'ideale sarebbe far raffreddare il panfocaccia alcuni minuti prima di tagliarlo ma, volendo fare le foto prima del tramonto del sole (le foto con luce artificiale in mansarda sono pessime), ho dovuto tagliarlo subito e nelle foto si vede che è ancora caldo e umido.

Complimenti a Francesca per questa ricetta pratica, veloce e buona. Non è ovviamente la classica focaccia unta ma, comunque, ottima da accompagnare una pietanza oppure da tagliare e farcire per prepararsi un panino imbottito come questo che vedete nella foto sottostante. L'importante è che tutti gli ingredienti usati per la farcitura siano idonei ai celiaci ;-).
Infine, questo procedimento mi rende possibile il preparare un panfocaccia anche nei Paesi Bassi dove non ho un forno a disposizione ma solo un microonde con crisp. La pizza riesco a cuocerla e viene anche piuttosto bene ma la focaccia asciuga e secca troppo. Cuocendola in padella, riuscirò così a farmi un panfocaccia anche nella terra degli Oranje.



NOTE: provate a aggiungere un trito di rosmarino fresco e qualche grano di sale grosso sulla superficie dopo aver steso l'impasto nella padella (prima di metterlo a lievitare).



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Tartellette senza glutine con crema pasticcera e frutta

>> 2 giugno 2013

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"Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni" (O. Wilde)

Prima della partenza per un paio di settimane alla volta dei Paesi Bassi, ho voluto provare ancora una volta il preparato per dolci della ditta Senzaltro, utilizzandolo questa volta per fare la pasta frolla. Ormai di paste frolle ne ho già provati alcuni tipi ma mi piace cambiare e testare nuove ricette. Perchè accontentarsi?

Mi sono basata sulla ricetta della frolla che mi è stata mandata dalla ditta Senzaltro, invece, per la crema pasticcera ho seguito alla lettera la ricetta data dallo Chef Piantanida a un corso di pasticceria al quale avevo partecipato la scorsa settimana. Il risultato è stato assai soddisfacente e le tartellette sono piaciute molto, compresi i non-celiaci.

La frolla può anche esser preparata in anticipo e poi congelata in modo da averla quasi sempre pronta all'uso (basta ricordarsi di scongelarla in frigo per tempo). La resa con questa farina è ottima.

Ingredienti per la frolla:

Ingredienti per la crema pasticcera:
  • 1lt latte fresco intero
  • 200gr zucchero
  • 200gr tuorli d'uovo
  • 100gr amido di riso (*)
  • zest di limone (usare preferibilmente limoni non trattati in superficie)
  • termometro da cucina

Ingredienti per la farcitura:
  • frutta fresca a piacere (albicocche, banane, kiwi, ciliegie, fragole, arance, ananas, mango .... ecc.)
  • gelatina per torte (*)

(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare solo i prodotti elencati nelle categorie "lievito", "amido di riso", "gelatina" e "farina di riso" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche.

Preparazione:

Per prima cosa ho impastato la frolla mettendo nella ciotola del KitchenAid la farina, il burro freddo di frigo ma tagliato a pezzetti, lo zucchero, l'uovo intero, il lievito e la scorza di limone grattugiata. Ho montato il gancio e azionato alla velocità 2 poi ho aumentato alla 4 e lasciato impastare fino a quando si è praticamente formata una palla. Ho quindi fasciato l'impasto con della pellicola trasparente e messo in frigo a riposare per una mezz'ora.
Nel frattempo ho preparato la crema.

Ho messo a bollire il latte in un pentolino dal fondo spesso. Nella ciotola del KA ho versato i tuorli, lo zucchero, l'amido di riso e lo zest di limone e ho montato con la frusta gli ingredienti. Non appena il latte ha iniziato a bollire ho versato la pastella nel pentolino e con una frusta a mano ho continuato a mescolare fino a stemperare il composto. Ho rimesso il pentolino sul fuoco fintanto che la crema ha raggiunto 80°C. Ho versato la crema in una pirofila in pyrex, coperto con un foglio di carta forno a contatto con la superficie (per evitare che si formi la pellicola) e fatto raffreddare prima a temperatura ambiente e successivamente in frigo.

Ho steso la frolla fra due fogli di carta forno a uno spessore di circa 4mm e con un coppapasta Ø7cm ho ricavato dei dischi. Ho unto con il burro e infarinato con farina di riso finissima (*) l'interno di uno stampo da muffins con diametro alla base di 5cm. Ho inserito in ciascuno scodellino un disco di pasta e l'ho adattato bene poi ho messo alcuni fagioli di ceramica sul fondo di ogni tartelletta e cotto in bianco a circa 180°C per pochi minuti. Ho rimosso i fagioli e lasciato raffreddare bene.

Infine ho rimosso la carta forno dalla crema pasticcera e l'ho di nuovo mescolata un poco con un cucchiaio, ho versato della crema dentro a ciascuna tartelletta e guarnito con frutta a piacere (per non far annerire le banane le ho messe nel succo di limone subito dopo averle tagliate a fettine).

Volendo si può preparare una gelatina da versare sopra alla frutta per lucidarla. Giusto nei giorni scorsi ho trovato da Naturasi un prodotto senza glutine e 100% vegetale che ha attirato la mia attenzione, è la gelatina per torte Biovegan.

NOTE: se preferite un sapore più delicato, potete aromatizzare la crema pasticcera con una bacca di vaniglia Bourbon che è naturalmente senza glutine (la vanillina invece è un prodotto industriale e a rischio per i celiaci!). Basta tagliare la bacca in due in senso longitudinale e prelevare i semini con la punta di un coltello. Consiglio però di aggiungerli al composto di uova e non metterla a riscaldare nel latte. Il baccello che avanza può poi esser messo per un po' di tempo nello zucchero per aromatizzarlo.


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