Pasta senza glutine con sugo al merluzzo
>> 24 aprile 2013
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Non so se l'ho già raccontato o meno, sapete dopo una certa età si finisce per dimenticarsi le cose ma, fino a quattro anni fà, io e il pesce non andavamo proprio d'accordo. L'unico pesce che mangiavo ma, neanche con somma soddisfazione, erano i bastoncini di pesce fritti e poi il polpo, i calamari e crostacei (ma quelli non sono pesci). Full stop.
Quindi, non mangiandolo, non lo cucinavo neppure.
Da dopo la diagnosi di celiachia, avete ragione non c'è alcun nesso logico, ho iniziato a mangiarlo, apprezzarlo e quindi anche a cucinarlo. Adesso il pesce non manca mai sulla mia tavola un paio di volte alla settimana. Mi piace variare e dal pescivendolo cerco di considerare per l'acquisto sia la qualità che la freschezza del prodotto ma anche la spesa, perchè qui da noi il pesce se lo fanno pagare. A volte mi capita di entrare in negozio con un'idea e poi di uscire dopo aver acquistato tutt'altro.
Qualche giorno fà dal pescivendolo ho visto dell'ottimo merluzzo dissalato nella vasca in cui mette in ammollo il pesce e ne ho acquistato un trancio per condire la pasta del pranzo. Al solito è un sughetto saporito e veloce da preparare, mentre bolle l'acqua e cuoce la pasta.
Ingredienti:
- 170gr penne rigate Biaglut o altra pasta corta senza glutine (*)
- 120gr merluzzo dissalato e ammollato
- 1 manciata olive nere cotte al forno, Montalbano le chiamerebbe "a'ulivi niuri o furnu"
- 1 manciata olive nere Taggiasche dalla Liguria
- alcuni capperi sotto sale di Pantelleria
- 4-5 cucchiai di passata di pomodoro o, in stagione, alcuni pomodorini
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva
- vino bianco
- peperoncino
(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nella categoria "pasta - gnocchi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.
Preparazione:
Per prima cosa ho dissalato bene i capperi, cambiandogli l'acqua due/tre volte. Ho sciacquato ulteriormente il merluzzo sotto acqua corrente, con un coltello affilato ho rimosso la pelle e poi l'ho tagliato in quadrotti, rimuovendo eventuali spine.
In una padella capiente ho messo lo spicchio d'aglio tagliato in due a soffriggere in olio su fiamma bassa per non farlo scurire, ho rimosso l'aglio e aggiunto i pezzetti di merluzzo, successivamente sfumato con del vino bianco e lasciato evaporare la parte alcolica, aggiunto alcune cucchiatate di passata di pomodoro (giusto per colorire la pasta, non mi piace metterne troppa), i due tipi di olive, i capperi dissalati e del peperoncino macinato al momento e ho portato a cottura, mescolando di tanto in tanto.
Ho poi cotto la pasta al dente in abbondante acqua salata, versato nella padella del condimento e insaporito il tutto, impiattato e servito caldo.
NOTE:
al posto del merluzzo si può benissimo usare il pesce spada.
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3 commenti:
Io sono sempre stata onnivora, quindi anche il pesce era nella mia dieta. prova il baccalà così come hai cucinato questa pasta...
io ho giusto due filettoni da mettere a dissalare...brava che me lo hai ricordato!
Buon 25 aprile ♥
In ritardo buon 25 Aprile anche a te carissima, son appena rientrata da una grigliata con amici, non parlatemi di cibo per 24 ore ;-))))))
Ciao! Se passi da me c'è un premio per te!
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