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Pasta con calamari e gamberi

>> 26 febbraio 2009

© Riproduzione riservata.

Il mercato: una delle mie passioni. Qui a V. (Paesi Bassi) si svolge un piccolo mercato il Venerdi mattina, sei bancarelle in tutto, c'è il rischio di perdersi. Anche nei paesi vicini vi svolgono dei mercati settimanali ma sono comunque piuttosto piccoli, a Leiden invece il mercato si tiene due volte alla settimana: il Mercoledi e il Sabato. Quello infrasettimanale è più piccolo ma decisamente meno affollato, quello del Sabato invece è frequentatissimo specie dopo mezzogiorno anche perchè quasi tutte le bancarelle del pesce hanno una piccola friggitoria e preparano porzioni di fritti misti da asporto e poi non manca mai l'aringa cruda di cui gli Olandesi sono ghiottissimi. Viene servita semplicemente aperta a libro e pulita e "toccata" in un trito di cipolla oppure dentro un panino oblungo con il solito trito di cipolla.

Il Sabato le bancarelle del pesce sono pressochè inarrivabili, occorre svegliarsi presto e fare gli acquisti di buon ora.


Il Mercoledi invece c'è meno ressa e di solito scelgo questa giornata per fare la spesa.
La scorsa settimana ho acquistato un paio di filetti di platessa e un calamaro. I primi li ho cucinati la sera stessa in maniera molto semplice, come piace a me, con del vino bianco secco e delle erbe Provenzali, il secondo invece mi è servito per preparare questa gustosa e ricca pasta che vi propongo di seguito. Il calamaro era un po' abbondante ma non abbiamo fatto poi così fatica a finire questa pasta che è stata, comunque, un piatto unico.


Ingredienti per due persone:
- 160gr pasta lunga es. spaghetti, linguine ....... (*)
- 1 calamaro
- 8 code di gamberi (ho usato quelle surgelate)
- 1 pomodoro medio-grande
- 1 spicchio d'aglio
- prezzemolo tritato fine q.b.
- olio extravergine di oliva
- peperoncino
- sale


(*) questi ingredienti sono a rischio per i celiaci; utilizzare pertanto solo i prodotti elencati nella categoria "pasta - gnocchi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche e integrazioni.


Scottare le code di gamberi surgelate in acqua bollente per 5-6 minuti.

Pulire bene il calamaro è la parte che richiede più tempo però, una volta che si ha preso una certa confidenza con i vari passaggi, è un lavoro facile.
Togliere la pelle scura dalla sacca, afferrarlo nei tentacoli e tirare via la testa delicatamente in modo da estrarre anche l'intestino (quest'ultimo andrà buttato via), rimuovere il becco nero che è al centro dei tentacoli e gli occhi dalla testa, svuotare bene la sacca e buttare via il suo contenuto (l'osso e eventuali residui di interiora). Lavare con cura sotto acqua corrente tutte le parti (io lascio le ventosine ai tentacoli perchè mi piacciono ma c'è chi preferisce toglierle). Se vi occorre una sequenza filmata, basta usare San Google e, impostando le magiche parole "come pulire il calamaro", usciranno un sacco di siti corredati di foto e/o filmati che seguono passo passo l'intera operazione. Alcuni sono proprio ben fatti e molto interessanti.

Tagliare via le alette del calamaro e tagliarle in 2-3 pezzi ciascuna, tagliare la testa e tentacoli a pezzetti e la sacca in rondelle non troppo larghe.

Scottare brevemente il pomodoro in acqua bollente per poter poi rimuovere meglio la pelle.
Sbucciare il pomodoro, tagliarlo a fette larghe, rimuovere l'acqua di vegetazione e i semi e fare una concassea.

Mettere dell'olio in una padella capiente e far soffriggere uno spicchio d'aglio tagliato a metà e privato del filamento centrale, aggiungere i pezzi di calamaro e i gamberi scolati e cuocere coperto per circa un quarto d'ora su fuoco basso, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta se necessario. Verso fine cottura, rimuovere l'aglio, aggiungere il pomodoro e il peperoncino macinato.

Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente, far saltare in padella la pasta con il suo condimento, cospargere con del prezzemolo fresco tritato a piacere e mescolare con cura per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Impiattare e servire ben caldo.

Questa preparazione mi ha dato modo di sperimentare la saponetta in acciaio inox che avevo acquistato tempo fà da Dille&Camille (una catena di negozi con accessori vari per la casa e la cucina che è piuttosto diffusa qui in Olanda) e devo dire che ha funzionato bene: l'odore di pesce è sparito dalle mani.

Ne approfitto anche per salutarvi perchè siamo in partenza per un weekend alla scoperta della parte sud-orientale dell'Olanda: Maastricht e dintorni. Son curiosa di vedere quelle zone perchè mi hanno detto che ci sono delle colline, qui è tutto così piatto che sembra di essere in un immenso biliardo.
Buon fine settimana, tot ziens


© Riproduzione riservata.
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13 commenti:

fantasie 26 febbraio 2009 alle ore 22:41  

Per risolvere il problema del calamaro... iolo faccio pulire al pescivendolo! ... e tutto sembra più buono!

Mirtilla 27 febbraio 2009 alle ore 08:03  

davvero deliziosa questa pasta ;)

Mary 27 febbraio 2009 alle ore 09:47  

i mangerei pesce tutti giorni, a me non dispiace tanto pulire il pesce, invitante il piatto !

michela 27 febbraio 2009 alle ore 11:33  

Che belle foto!
Buon viaggio allora!
ciao

Manuela e Silvia 27 febbraio 2009 alle ore 15:43  

che belle queste foto del mercato!!
e la pasta...troppo buona!! mette una fame!!!
bacioni

Dolita 1 marzo 2009 alle ore 10:06  

Hi, Ladiko
Thanks for your recipe. It's delicious.

Lauradv 1 marzo 2009 alle ore 23:20  

Troppo belle quelle foto con quegli spaccati di vita di mercato! E ottima ricetta! Buona serata Laura

Milù 2 marzo 2009 alle ore 03:11  

A me il pesce piace molto anche se odio pulirlo, bel piatto e belle foto.

Ti avevo risposto alla domanda che mi avevi posto nel mio blog, non so se l'hai vista...
Buona settimana, bacioni

Luciana 7 marzo 2009 alle ore 20:52  

Un piatto molto invitante, lo mangerei molto volentieri in questo momento, io poi adoro il pesce!!!

Bruno 10 marzo 2009 alle ore 18:27  

Ciao Ladiko,
piatto sfizioso, se capiti ad Amsterdam, al Cuypmarkt riesci a trovare qualcosa anche nel primo pomeriggio al sabato. ma.. Meglio comunque al mattino come a Leiden.

Approposito, com'è la zona di Maastricht? hai consigli o posti da segnalare? grazie
ciao
Bruno

RaffaellaM 10 marzo 2009 alle ore 23:39  

Un caro saluto a tutti gli amici e le amiche che sono passati/e dal blog in questi giorni, scusate se non vi ho risposto prima ma sono rientrata per 1 settimana in Italia per godermi qualche giorno di clima decente e, come sempre succede al ritorno al paesello natio, le mie giornate e serate son sempre piuttosto piene. Ci risentiremo Giovedi 12/03 dopo il mio rientro in Olanda, ciao

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