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Cestino di pasta al Piacentinu (senza glutine)

>> 26 gennaio 2013

© Riproduzione riservata.


Il Piacentinu è un formaggio DOP a pasta dura che si produce nella zona di Enna e affonda le sue radici nei tempi remoti, sono stati infatti trovati alcuni scritti del IV secolo in cui si menzionava un formaggio prodotto con gli stimmi di zafferano.
Dall'unione di zafferano, grani di pepe nero, latte ovino di pecore autoctone Siciliane e il paziente lavoro del casaro, che si tramanda immutato nei secoli, nasce questa prelibatezza di formaggio dal colore del sole e un sapore molto caratteristico e relativamente piccante.
Avevo acquistato una fetta di questo pecorino per preparare un veloce aperitivo (ved. .....) e stavo studiando come utilizzare al meglio quel piccolo pezzetto che era avanzato, poi quando mi è arrivato il pacco di paste Biaglut mi si è accesa la lampadina.

Ingredienti per due persone:
  • 170gr maccheroncini senza glutine Biaglut (*)
  • 70gr Piacentinu Ennese DOP
  • 60gr Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50ml latte intero o panna fresca
  • zafferano in stimmi
  • 1 noce di burro
  • pepe

(*) per i celiaci: utilizzare solo i prodotti elencati nella categoria "pasta - gnocchi" del Prontuario A.I.C. attualmente in vigore oppure prodotti che siano chiaramente dichiarati "senza glutine" in etichetta dal produttore, come da Regolamento (CE) n° 41/2009 del 20/01/2009 e successive modifiche.

Pochi e semplici ingredienti: cialde di Parmigiano, stimmi di zafferano, Piacentinu, latte e buona pasta corta


Preparazione:

Per prima cosa ho cominciato con il preparare i due cestini di Parmigiano. In un padellino di piccolo diametro in alluminio fuso a alto spessore e rivestimento antiaderente ho versato metà quantitativo di Parmigiano e con il dorso del cucchiaio l'ho steso bene in modo uniforme e legermente pressato fino a formare un disco di circa una quindicina di centimetri di diametro poi l'ho messo su fiamma media e ho aspettato che fondesse, non appena mi è sembrato compatto al punto giusto da poter esser girato, l'ho voltato con una spatola delicatamente per non romperlo e l'ho scaldato per un minuto anche dall'altro lato, quindi l'ho tolto e posato su una piccola ciotola rovesciata dandogli la forma desiderata e l'ho lasciato raffreddare bene prima di rimuoverlo. Allo stesso modo ho preparato anche il secondo cestino.

Mentre la pasta cuoceva in abbondante acqua salata , ho rimosso i grani di pepe dal formaggio e l'ho tagliato a pezzettini piccoli, in un pentolino dal fondo spesso ho versato il latte, la noce di burro e aggiunto il formaggio, poi ho mescolato fino a farlo sciogliere completamente e creare una fonduta giallastra.

Non appena la pasta mi è sembrata cotta al punto giusto, l'ho scolata e versata nella fonduta mescolando con cura per amalgamare la pasta al condimento. Poi ho suddiviso la pasta nei due cestini e ho guarnito con alcuni stimmi di zafferano e una macinata di pepe nero. Non vi dico il profumo che si è creato in quel momento!

Una ricettina facile, veloce e molto profumata. I maccheroncini Biaglut si sono rivelati molto adatti a questa preparazione in cui il sapore particolare e marcato del Piacentinu viene ingentilito dal latte (o panna) e crea una fonduta ai sentori di pepe e zafferano che riveste la pasta alla perfezione.

VINI:
i vini più adatti per apprezzare il Piacentinu sono i tipici rossi Siciliani (es. Nero d'Avola,  Syrah, Cerasuolo di Vittoria).

CURIOSITA':
  1. Enna è il capoluogo di provincia più alto d'Italia (970-992mt s.l.m.).
  2. Lo zafferano si ricava dagli stimmi rossi del Crocus Sativus, una pianta della famiglia delle Iridacee (come Iris, Fresia, Gladiolo ...ecc.); per avere 1kg di zafferano occorrono più di 150.000 fiori.

© Riproduzione riservata.

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5 commenti:

Sonia 26 gennaio 2013 alle ore 19:22  

sei più siciliana tu di me! bravissima e grazie per le info che sconoscevo ;-) che bel formato di pasta! buona domenica e baci :-X

Ecco le Cose che Piacciono a Me 27 gennaio 2013 alle ore 13:35  

Bell'aspetto ed interessante questo formaggio, non lo conoscevo e purtroppo non l'ho mai visto da me al super. Speriamo prima o poi quando fanno le vendite delle specialità regionali di poterlo assaggiare. La pasta BiAglut mi piace molto per sapore e perché mi regge bene la cottura.

rm 27 gennaio 2013 alle ore 18:14  

@SONIA: adoro i formaggi e due anni fà avevo seguito un corso per assaggiatrice di 1° livello ONAF, diciamo che in generale mi piacciono però tutti i prodotti tipici Italiani e, quando possibile, cerco di provarli.
@CRISTINA: anche io fino a ora con i formati provati mi son trovata bene con la consistenza.
Buona Domenica a entrambe

La Gaia Celiaca 31 gennaio 2013 alle ore 19:28  

accidenti che raffinatezza. fonduta e cestini! wow!
un mix che attraversa tutta la penisola, direi :-)

rm 4 febbraio 2013 alle ore 09:41  

@GAIA: grazie per essere passata a trovarmi e per i complimenti che fan sempre molto piacere

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