Spaghetti senza glutine con salsa alle nocciole
>> 12 dicembre 2012
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Fino a poco più di tre anni fà, ossia prima di scoprire di essere celiaca, questa marca di pasta non mancava mai nella mia dispensa, quando sono andata in Olanda è stato un piacere scoprire fra gli scaffali dell'Albert Heijn, una delle principali catene di supermercati di quel paese, alcune tipologie di pasta Garofalo. Sei a 1300km di distanza da casa e nel supermercato trovi un prodotto familiare, ecco che ti senti subito rinfrancata.
Il sapere che la Garofalo avesse prodotto anche alcuni tipi di pasta senza glutine mi ha incuriosita e così ho deciso di accettare la loro proposta, nel giro di qualche giorno è arrivata una bella scatola contenente un simpatico e colorato strofinaccio e tre diverse tipologie di pasta (spaghetti, penne rigate e casarecce).
Ingredienti per due persone:
- 180gr spaghetti senza glutine Garofalo (*)
- 35gr mollica di pane senza glutine (*)
- 100ml latte intero fresco
- 60gr nocciole tostate e pelate
- mezzo spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
Preparazione:
ho messo a scaldare una pentola con l'acqua e, nel frattempo, ho preparato il condimento.
Ho tolto la crosta a un pezzo di pane senza glutine e l'ho rotto in pezzetti, poi l'ho messo in ammollo nel latte. Nell'accessorio tritatutto del minipimer ho messo le nocciole, quasi mezzo spicchio d'aglio (ricordatevi di rimuovere l'eventuale filamento centrale verde), la mollica di pane strizzata, un poco d'olio extravergine di oliva e ho azionato il robot. Per amalgamare meglio gli ingredienti ho poi aggiunto alcune cucchiaiate di latte nel quale avevo ammollato il pane in precedenza e ho frullato fino a ottenere una cremina densa che ho poi regolato di sale.
Appena l'acqua della pentola ha iniziato a sobbollire l'ho salata e immerso gli spaghetti che ho cotto una decina di minuti dal momento in cui l'acqua ha ripreso il bollore.
Verso fine cottura, ho allungato la salsina con alcuni cucchiai di acqua di cottura della pasta poi ho scolato gli spaghetti e li ho conditi con la salsa alle noccciole, ho impiattato, macinato del pepe fresco, decorato con qualche nocciola trilobata e servito. Volendo si può aggiungere anche una noce di burro mentre si condisce la pasta.
E adesso veniamo alla pasta Garofalo il cui simpatico slogan è "il gusto è un diritto": mi ha soddisfatta sia dal punto di vista della cottura che della palatabilità. Sulla confezione i tempi di cottura riportati sono di 10-12 minuti, io ho optato per 10 minuti; i tempi sono comunque sempre molto indicativi e dipendono dai gusti delle persone. Sulla accattivante confezione sono riportate sia la spiga barrata rossa su fondo bianco che il simbolo verde-bianco degli alimenti erogabili dal Ministero della Salute. Gli ingredienti di questi spaghetti senza glutine sono: 70% farina di mais, 18% farina di riso, 3% quinoa, amido di mais e stabilizzante E471. La pasta ha un buon sapore e si è amalgamata bene con il condimento, nelle prossime settimane seguiranno altri tests con sughi più o meno elaborati per poter esprimere un giudizio più completo.
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2 commenti:
Io posto domani la mia ricetta con le penne. Ma concordo con te su tutto. Anche io l'ho cotta un paio di minuti meno rispetto a quelli indicati sulla confezione (preferisco sempre un po' al dente!).
Ciao Cristina, domani allora passerò da te a leggere la ricetta. Grazie della visita bacioni
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