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Risotto alla zucca e zola piccante (senza glutine)

>> 18 novembre 2012

© Riproduzione riservata.

Un dettaglio

Qualche settimana fà per una cena fra amici avevo cucinato questo risotto e aveva riscosso successo, non avendo potuto fare le foto in quell'occasione (mica posso dire "fermi tutti, adesso aspettate a mangiare che devo scattare le foto", verrei presa per pazza), ho deciso di prepararlo nuovamente per il pranzo di oggi. Purtroppo la luce nelle foto non è ottimale perchè è da un paio di giorni che c'è il cielo grigio grigio, mica si può avere tutto dalla vita.
La ricetta che mi aveva ispirato era stata quella dell'Albenghi del sito Gennarino, la sua versione però è stata fatta con il Roquefort, io l'ho invece Italianizzata con l'uso del gorgonzola.

Innanzitutto devo fare una precisazione: il gorgonzola è adatto ai celiaci e non contiene glutine, punto e basta (ved. anche sito AIC -> http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=2&idfaq=69). Può comunque capitare che alcuni soggetti presentino problemi durante l'ingestione di formaggi erborinati (es. gorgonzola, castelmagno, roquefort, stilton ...ecc.) poichè questi formaggi sono ricchi di istamine. Fra i sintomi più diffusi dell'intolleranza all'istamina vi sono il prurito, l'arrossamento del viso e del collo, il mal di testa, l'orticaria, la nausea ma anche vomito e diarrea (ovviamente i sintomi possono variare da persona a persona). Inoltre le istamine sono presenti in molti altri alimenti (es. insaccati, spinaci, tonno in scatola, pesci, crostacei, pomodori, vino .... ecc.). Il gorgonzola ha un minimo contenuto di lattosio, pertanto può essere consumato anche da chi è affetto da intolleranza al lattosio.

Per contrastare il dolciastro della zucca ci vuole un formaggio piccante come appunto il nostro gorgonzola naturale oppure il famoso erborinato Francese Roquefort; il gorgonzola dolce non è adatto. Se volete sapere qualcosa di più sul gorgonzola, sulla sua produzione e sulle tipologie in commercio, vi consiglio di leggere questo bell'articolo scritto da Riccardo Collu che è stato uno degli insegnanti al corso per assaggiatori di formaggi I° livello che avevo frequentato due anni fà.

Sulla zucca non c'è molto da dire: l'ortaggio è nel pieno della sua stagione e si presta a numerose preparazioni sia dolci che salate, viene anche utilizzata in alcune preparazioni cosmetiche e curative. Non ha grassi, contiene molti carotenoidi, sostanze pectiche, fibra, vitamine e calcio.

Veniamo alla ricetta vera e propria.

Ingredienti per 4 persone:
  • 300gr di riso Carnaroli
  • 150gr polpa di zucca
  • 70gr gorgonzola naturale (piccante)
  • 1 bicchiere colmo di Spumante Brut Italiano
  • 1 cipolla bianca
  • brodo vegetale in quantità sufficiente (ved. sotto per dettaglio), 1litro circa
  • burro
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo e erba cipollina per decorare
Con un certo anticipo ho preparato il brodo vegetale mettendo in acqua fredda alcune verdure (1 carota, mezzo gambo di sedano, qualche gambo di prezzemolo, mezzo porro), ho portato a ebollizione, salato, lasciato cuocere per un'oretta, poi ho filtrato il brodo e l'ho tenuto al caldo. Il brodo preparato in questo modo è naturalmente privo di glutine.

Ho quindi preparato la zucca: ho tagliato il pezzo di zucca che mi serviva per la ricetta, tolto i semi e l'ho sbucciata, ho tritato un pezzetto di cipolla, l'ho messa a soffriggere in olio in un pentolino poi ho aggiunto la polpa di zucca tagliata a pezzetti, ho incoperchiato e cotto a fuoco basso per circa un quarto d'ora (di tanto in tanto ho mescolato e aggiunto un mestolino di brodo vegetale a metà cottura poichè si stava asciugando troppo). Non appena la zucca mi è sembrata cotta, ho tolto il pentolino dal fuoco e lasciato raffreddare per alcuni minuti. Con il minipimer ho poi frullato il composto fino a ottenere una purea.



Sono quindi passata alla preparazione vera e propria del risotto. In un'ampia casseruola ho messo un po' di olio di oliva a scaldare poi ho fatto soffriggere il resto della cipolla tritata finemente. Ho aggiunto il riso e l'ho fatto tostare per bene, ho sfumato con il vino bianco e, non appena, si è asciugato ho aggiunto la purea di zucca, mescolato e versato un mestolo di brodo caldo alla volta fino a portare il riso a cottura. In pratica aggiungevo un mestolo di brodo solo quando il riso aveva assorbito quello precedente.
A fine cottura ho messo il gorgonzola naturale tagliato a pezzettini e una noce di burro, ho mescolato bene e lasciato riposare per un paio di minuti.
Ho impiattato utilizzando un coppapasta di 10cm di diametro e guarnito con del prezzemolo e erba cipollina tritati e qualche decorazione fatta con un pezzetto di zucca che era avanzata. Semplice ma buono

Meglio il piatto decorato con pezzetti di zucca o
la versione più minimalista?

VINO: già che è stata aperta la bottiglia, direi di continuare con lo Spumante Brut che è stato utilizzato nella preparazione del risotto.

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© Riproduzione riservata.
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10 commenti:

paneamoreceliachia 18 novembre 2012 alle ore 16:14  

Che delizia. La foto non mi sembra male, anzi direi che ispira bontà. Comunque anche a me a volte dispiace non poter fotografare quando preparo piatti un pò diversi, ma come dici tu, verrei presa per pazza! Purtroppo sugli alimenti ricchi di istamina ne sò qualcosa, il mio bambino più piccolo il mese scorso è stato malissimo, con un attacco di orticaria terribile a causa di spinaci.
ciao
alice

rm 18 novembre 2012 alle ore 16:49  

Ciao Alice, che fastidio l'orticaria povero piccolo! Io ho un'amica che da qualche mese ha iniziato a sentire le mucose della bocca che si gonfiano quando mangia il castelmagno o lo zola. Ci sono sempre più intolleranze alimentari

rm 18 novembre 2012 alle ore 18:20  

Grazie Anna, che effetto che mi fa parlare con un altro gatto e pure nero ahahaha

ProfMonti 18 novembre 2012 alle ore 22:01  

Raffaella, felice di averti incontrato, soprattutto davanti a un così appetitoso risotto! Il caso vuole che domani mi regalino una zucca intera intera...
Adesso so come adoperarla!

rm 18 novembre 2012 alle ore 22:18  

Ciao Gaia, il piacere è mio. E' troppo simpatico il tuo modo di raccontare la tua esperienza di neo celiaca, a presto

Sonia 19 novembre 2012 alle ore 16:56  

bellissimo!!! mi piace moltissimo l'abbinamento zucca gorgonzola...e che presentazione!! ben fatto!!

ProfMonti 22 novembre 2012 alle ore 22:41  

Ecco, io la zucca l'ho avuta, il risotto l'ho fatto e ...
E solo con una parola posso definirlo: spaziale!!
Confesso, ho pure sbagliato a comprare il gorgonzola ma nonostante questa svista grossolana ci siamo, come si dice dalle mie parti, "arricreati"
Thanks!

rm 23 novembre 2012 alle ore 09:01  

Gaia sei un tesoro! Commenti come il tuo fanno dimenticare le arrabbiature serali e ti mettono di buon umore, ti auguro una buona giornata

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